PESARO
Morbidelli, la collezione del museo va allĄŻasta in Inghilterra
Alla fine la famiglia Morbidelli ¨¨ stata costretta ad arrendersi. La collezione del Museo pesarese, inaugurato nel 1999 per volere del fondatore Giancarlo, ¨¨ stata spedita Oltremanica per essere messa allĄŻasta in Inghilterra. Il Bel Paese perde dunque un patrimonio di elevatissimo valore storico-sportivo, fiore allĄŻocchiello del capoluogo marchigiano e della tradizione motoristica tricolore: difficilmente la collezione far¨¤ ritorno in Italia, fatta eccezione per qualche singolo pezzo che potrebbe essere acquistato da appassionati e collezionisti di casa nostra.
MANCANZA DI FONDI
ĄŞ ?Era da tempo che ormai si parlava del futuro del Museo Morbidelli e tra i diretti interessati serpeggiava il pessimismo. La famiglia del fondatore della gloriosa casa motociclistica ha provato a percorrere tutte le strade possibili, senza per¨° riuscire ad arrivare ad una soluzione: i figli di Giancarlo hanno spesso lamentato una scarsa collaborazione da parte degli enti locali e soprattutto del Comune di Pesaro, che per¨° si trova ovviamente ad aver a che fare con risorse limitate e vincoli di bilancio che non consentono grandi margini di manovra. ? fallito, in seguito, anche il tentativo di coinvolgere nel progetto il Ministero dei Beni Culturali e lĄŻASI, collaborazione che avrebbe permesso di coprire gli onerosi costi di gestione di un Museo sempre meno frequentato dai visitatori. Alla fine, dopo una chiusura di svariati mesi che faceva pensare al peggio, il Museo Morbidelli ha definitivamente chiuso i battenti.
PEZZI UNICI
ĄŞ ?La collezione comprende 350 motociclette, gran parte delle quali prototipi da corsa costruiti tra gli anni ĄŻ40 e ĄŻ70: non ci sono solo le gloriose Morbidelli da Gran Premio con cui hanno corso assi del calibro di Angel Nieto, Pierpaolo Bianchi, Mario Lega e Graziano Rossi, ma anche altre moto pesaresi come Righini ed MBA e gioielli italiani ed esteri come Guzzi e Norton. Tutte perfettamente conservate o magistralmente restaurate dopo una trionfale carriera nelle corse nazionali ed iridate.
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