Bafana Bafana
tutte le pagine del Mondiale

La Coppa del Mondo di calcio ha fatto fiorire la produzione letteraria dedicata alla Nazionale del Sudafrica e alla sua passione per il calcio. Tutti libri presentati in pieno centro di Roma: a Trastevere batte forte il cuore africano, fra cultura e assaggi culinari

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ROMA 26 giugno 2010 - C’è una libreria a Roma, un piccolo ritrovo per la comunità africana della capitale. E’ un angolino delizioso, con quelle luci gialle e verdi che addobbano i muri; tappeti in tessuto, e la zona-caffè, dove è possibile assaggiare le specialità tipiche, dal biltong e bunny chow. In questi giorni, durante il Mondiale sudafricano, si organizzano molti eventi, tra cui la presentazione dei libri che accompagnano la Nazionale ospitante il torneo. Si chiama Griot, è nel cuore del quartiere Trastevere, e queste che elenchiamo sono le letture più interessanti che sono state proposte.

dettagli — Oltre a “Molto più di un gioco”, sottotitolo “il calcio contro l’apartheid”, scritto da Chuck Korr e Marvin Close, con la prefazione di Gianni Rivera (Iacobelli edizioni, 235 pagine, 15 euro), di cui abbiamo già parlato di recente, c’è questa piccola opera d’arte, chiamata “Bafana Bafana: una storia di calcio, di magia e di Mandela”. E’stato scritto da Troy Blacklaws (Donzelli editore, 91 pagine, 13 euro). E’ la storia di un bambino, chiamato Pelè per le sue stupefacenti doti da gran calciatore, il suo unico sogno è di andare a vedere una partita del Sudafrica, durante il Mondiale, dentro lo stadio. La descrizione del ragazzo, e del suo viaggio per le strade del Sudafrica è struggente e malinconica, ma trasmette tanta gioia, e il vero amore per il pallone, che è pure il nostro e quello di tutti gli appassionati di calcio. Una delizia sono i consigli del vecchio nonno di Pelè, che in un passaggio interviene così: “Ragazzo mio, i sogni sono fatti di magia e tu devi andare da Vecchio Jamani. Lui conosce la magia”, essendo anche lui un collaudato sognatore, che dice di aver offerto una birra a Mandela in gioventù e da allora gli tiene il posto su quel sedile di un’auto scassata dove lo ha fatto accomodare quando era solo un ragazzo di un villaggio vicino. Di Mandela, invece, si dice “che ha avuto il coraggio di combattere contro un pitone gigante per liberare la sua gente”.

Tutti i colori del tifo sudafricano

altri — Sul podio dei libri c’è anche “Soweto”, il romanzo che ci porta nel cuore della città Sudafricana. E’ scritto da Sipho Sepamla (edizioni Lavoro, 345 pagine, 12 euro), e la semplicità delle storie raccontate è la cosa che colpisce di più, e allo stesso tempo tiene incollato il lettore. Si entra dentro Soweto, si assaggiano i cibi speziati, la birra shakerata e il vino rosso sudafricano, e ci sembrano tutte cose buonissime. Infine, di grande prestigio è anche “Enfants de la balle, novelle d’Africa e di calcio” (Edizioni JC Lattes, 17 euro, 217 pagine), una raccolta di racconti in cui il calcio è un pretesto per raccontare storie di vita, di speranze, di pensieri illuminati.Il racconto di Abdourahman Waberi, che chiude l’opera, è un tocco di classe, delicato e concreto, in cui l’Africa del Sud esce dalle righe, e ti sembra di averla sempre conosciuta. Ma, come dice l’autore, tutto il libro è “altamente raccomandato, è da usare e abusare, prima, durante e dopo la Coppa del Mondo”. .

Bafana Bafana: una storia di calcio, di magia e di Mandela, di Troy Blacklaws. Donzelli Editore. Pagine 91, € 13
Soweto, di Sipho Sepamla, Edizioni Lavoro. Pagine 345, € 12
Enfants de la balle, novelle d’Africa e di calcio, di Autori Vari. Edizioni JC Lattes. Pagine 217, € 17