Ryder Cup, il duello infinito che piace al mondo. L'Europa ha i numeri per battere gli Usa
Al Vecchio Continente 7 delle ultime 10 edizioni. Due squadre da 12, si gioca uno contro uno e a ogni buca un punto. Si comincia con gli spagnoli Garcia/Rahm contro Spieth/Thomas
Matteo Dore
Nella Ryder Cup il golf diventa epica e leggenda. La sfida biennale tra Europa e Stati Uniti, che da oggi celebra a Whistling Straits in Wisconsin la sua 43? edizione, non ha mai fatto mancare una bella dose di dramma e agonismo da quando nacque quasi un secolo fa, nel 1927, per dirimere una questione che allora angustiava chi frequentava i salotti di New York e Londra: chi gioca meglio a golf, americani o inglesi? Ovviamente, viste le dimensioni dei due paesi, la bilancia ci mise poco a pendere verso la parte… “sbagliata” dell’Oceano. Cos¨¬ dal 1979 accanto ai britannici furono ammessi anche gli europei del continente. E le sfide divennero pi¨´ equilibrate. Anzi, sempre pi¨´ favorevoli a noi che abbiamo vinto sette delle ultime dieci edizioni. Ma perch¨¦ la Ryder ¨¨ cos¨¬ importante e accattivante? Perch¨¦ viene guardata in 800 milioni di case in tutto il mondo, terzo evento televisivo globale dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio?
Il match play
¡ª
Tanto per cominciare perch¨¦ si gioca match play, cio¨¨ non si contano i colpi fatti in generale, ma importa vincere ogni singola buca. Cambia tanto rispetto al solito golf? Tutto, ¨¨ quasi un altro sport. In un torneo normale la sfida ¨¨ contro tutti gli altri giocatori, ovunque siano sul campo, il che vuol dire che il confronto ¨¨ praticamente contro se stessi: io gioco al mio meglio e degli altri non posso curarmi. Invece nel match play conta solo chi ¨¨ con te. ? un duello uno contro uno, entra in campo anche la psicologia, cambia la pressione, ¨¨ molto pi¨´ facile innervosirsi e fare errori clamorosi. Chi chiude la buca con il minor numero di colpi vince un punto, e si passa a quella dopo. ? anche il motivo per cui non ¨¨ obbligatorio arrivare sino alla fine: il mio avversario ha gi¨¤ imbucato con il quarto colpo e io devo ancora tirare il quinto? Non lo faccio, raccolgo la pallina e penso alla buca dopo. Il mio avversario ha un vantaggio di 4 buche e ne mancano solo tre? ? finita, possiamo salutarci ed andare nello spogliatoio. A piangere o gioire, dipende dal risultato.
Le due squadre sono formate da 12 golfisti. Qualificati di diritto oppure scelti direttamente dai due capitani. Quest’anno l’europeo Padraig Harrington ne aveva nove “obbligati” e tre a sua scelta; l’americano Stricker sei e sei. Perch¨¦ ognuno decide i criteri di selezione e gli altri non possono contestare. Giocano tutti? No, il venerd¨¬ e il sabato si gioca a coppie: due europei contro due americani. Foursome, che vuol dire che ogni coppia ha una sola pallina e si alterna nei colpi oppure Fourballs, cio¨¨ ognuno gioca la sua pallina e alla fine si segna lo score migliore. Otto in campo alla mattina e otto in campo al pomeriggio. In teoria qualcuno potrebbe stare a guardare per due giorni. La domenica dodici partite singole: finalmente tocca a tutti. I capitani hanno il delicato compito di scegliere chi mettere insieme: a Parigi tre anni fa Thomas Bjorn accoppi¨° Francesco Molinari e Tommy Fleetwood che vinsero tutte e 4 le loro partite. Chicco poi demol¨¬ Phil Mickelson nel singolo della domenica. Cinque punti e trionfo europeo.
Vecchi e debuttanti
¡ª
L’Europa ¨¨ un bel mix di esperienza e giovent¨´. Ci sono Lee Westwood, Ian Poulter e Sergio Garcia che sommano, insieme, 25 partecipazioni e 18 Ryder vinte. Dei dodici americani solo tre hanno gi¨¤ alzato la coppa almeno una volta. ? vero che a leggere i nomi sembra non esserci confronto, nella loro squadra ci sono 8 dei primi dieci della classifica mondiale, ma la Ryder ¨¨ una brutta bestia e l’emozione di sentire il peso di un intero Paese sulle spalle mentre si deve imbucare l’ultimo putt ¨¨ diversa da quella che si prova a dover pensare solo a se stessi. Noi siamo pi¨´ bravi a fare squadra. E ci divertiamo di pi¨´. Loro invece litigano pi¨´ spesso e in albergo si isolano. Individualisti contro gruppo. Usa- Europa ¨¨ anche questo.
Stile italiano
¡ª
Non ci sono golfisti italiani, ma la nostra presenza comunque non mancher¨¤. La squadra europea sar¨¤ vestita anche questa volta da Loro Piana: le divise, nate in collaborazione con il capitano, Padraig Harrington accompagneranno gli atleti e il loro entourage in tutti gli impegni ufficiali, dentro e fuori dal campo da golf. “Come capitano, voglio che i giocatori si sentano il pi¨´ possibile a loro agio durante la settimana della Ryder e l’abbigliamento Loro Piana Piana ne ¨¨ parte integrante ”, ha detto Harrington.
Intanto i capitani hanno annunciato le coppie che si sfideranno nei primi match Foursome di oggi (orari italiani):
