Migliora Francesco dopo il primo e guarda con fiducia al taglio. “Ho giocato anche bene e questo campo non perdona gli errori”
Nel secondo giro Francesco Molinari migliora drasticamente rispetto al primo. Invece di sette bogey e due birdie di gioved¨¬, lima gli errori a cinque e piazza un birdie in pi¨´. Quello al par-5 della buca cinque con un bellissimo putt da una decina di metri. Un +2 di giornata che lo mette a quota +7, al 61¡ã posto, in una posizione che lo dovrebbe mettere al riparo da brutte sorprese di non passare il taglio. Anche se allo Us Open, comunque il pi¨´ inflessibile nel tirare la riga, vengono promossi al weekend tutti i giocatori fino alla 60a posizione e non vale la regola, per esempio del Masters, di trovarsi entro dieci colpi dal leader. Un pizzico di rammarico per lo score del gioved¨¬: “Ho giocato anche bene, ma questo campo non ti perdona neppure i colpi buoni”, ci spiegava. “Potevo togliermi due bogey e sarei stato in acque molto pi¨´ tranquille”. In cima al tabellone rimane l’attuale numero uno del mondo Dustin Johnson a -4: l’unico capace di giocare entrambi i round sotto il par con -1 e -3. Il suo birdie al par-3 della 7 con un putt in discesa da molto lontano ¨¨ un mezzo miracolo. Per il momento ha un vantaggio di tre lunghezze su Ian Poulter e Scott Piercy appena partiti. Tiger Woods dopo il +8 del gioved¨¬, ha giocato meglio (+2) e ha chiuso con due birdie alle ultime due buche (4 totali, 4 bogey e un doppio bogey) che potrebbero (forse) salvargli la partecipazione nel fine settimana. Ma a +10 ¨¨ attualmente un colpo sotto la linea del taglio che viene prevista a +9.
Massimo Lopes Pergna
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