L'azzurro ¨¨ al debutto stagionale sul Pga Tour. Nel 2010 la prima volta al Masters di Augusta ad appena 16 anni
? come se quella strada lunga e tortuosa ¨C come cantavano i Beatles ¨C che sembrava smarrita lo abbia finalmente portato dove era destino che arrivasse. La scorsa stagione Matteo Manassero si ¨¨ guadagnato la carta per il Pga Tour grazie ai risultati ottenuti sul circuito europeo e domani far¨¤ il suo debutto stagionale americano a La Quinta, in California, nell¡¯American Express. Lui, che ¨¨ stato il golden boy del golf azzurro e che sembrava poter conquistare il mondo, dieci anni fa si era avvitato in una spirale negativa toccando il fondo dell¡¯Alps Tour e ricostruendosi sul Challenge. Ora invece ¨¨ sul Pga, la casa dei migliori. Il suo posto per diritto.
Dagli Emirati
¡ª ?La settimana scorsa Manassero ha giocato ad Abu Dhabi la Team Cup, una specie di prova generale in vista della Ryder. Una sfida tra Europa continentale e Gran Bretagna davanti agli occhi di Luke Donald che dovr¨¤ decidere chi portare con s¨¦ a Bethpage a settembre: i continentali capitanati da Francesco Molinari sono stati sommersi dal talento degli inglesi e irlandesi. Manassero ha perso le tre gare a coppie, ma nel singolo ha superato (1 up) Tom McKibbin, nordirlandese pronto a passare alla LIV. Dagli Emirati ha preso direttamente il volo per la California e si sta gi¨¤ allenando per il torneo che si gioca con formula Pro-Am e che si disputa su tre differenti percorsi: il La Quinta Country Club, il Nicklaus Tournament Course e il Pete Day Stadium Course, con quest¡¯ultimo che sar¨¤ l¡¯unico teatro di gara del quarto round. Con Manassero si presenta per la prima del 2025 sul Pga Tour anche Francesco Molinari.
bei ricordi
¡ª ?Il rapporto di Matteo con l¡¯America non ¨¨ mai stato banale. Ha giocato oltre Oceano 29 volte in tornei ¡°pro¡± ufficiali e probabilmente la prima volta ¨C come spesso accade ¨C oltre che indimenticabile ¨¨ stata la pi¨´ bella: nel 2010 al Masters di Augusta aveva solo 16 anni, era ancora dilettante, e arriv¨° 36¡ã. Cio¨¨ nel torneo pi¨´ importante del mondo, davanti agli dei del golf, fu il pi¨´ giovane di sempre a passare il taglio, record che sarebbe poi stato battuto dal quattordicenne cinese Guan Tianlang nel 2013. Si sa che nel golf ¨¨ particolarmente difficile mantenere le promesse, ma allora Matteo sembrava davvero destinato a scrivere la storia. E infatti le sue presenze americane si sono moltiplicate negli anni seguenti: 6 nel 2011, 3 nel 2012, altre 6 nel 2013, 8 nel 2014 quando per¨° il vento ha cominciato a soffiargli in faccia e sono iniziate le difficolt¨¤. Major esclusi, ¨¨ proprio dal 2014 che Manassero non partecipa a un torneo regolare del Pga. Da domani il discorso ricomincia. Con lui in California ci saranno nove tra i migliori trenta giocatori al mondo. Da Wyndham Clark (settimo) a Patrick Cantlay (undicesimo), da Billy Horschel (quindicesimo) a Sungjae Im (diciottesimo). A difendere il titolo conquistato nel 2024 sar¨¤ Nick Dunlap. In palio 8.800.000 dollari (la prima moneta ¨¨ pari a 1.584.000). Manassero scende in campo alle 9.25 (18.25 ora italiana): buon viaggio Matteo, la strada non ¨¨ ancora finita. E pi¨´ tortuoso ¨¨ il cammino pi¨´ soddisfazioni d¨¤ l¡¯arrivare a destinazione.
Migliozzi, Laporta e Pavan a Dubai
¡ª ?Ci sono anche tre italiani al Desert Classic di Dubai, tradizionale - e ricco ¡ª appuntamento che fa partire il 2025 del DP World Tour. Da domani a domenica Guido Migliozzi, Francesco Laporta e Andrea Pavan saranno fra le stelle che si potranno ammirare all¡¯Emirates Golf Club di Dubai. Da Rory McIlroy, numero 3 al mondo che prover¨¤ a calare il pokerissimo di successi nella competizione dopo averla gi¨¤ fatta sua nel 2009, 2015, 2023 e 2024 (record) a Jon Rahm, lo spagnolo che ¨¨ passato alla LIV ma che ora si sta impegnando anche sul DpWorld per poter giocare la Ryder a settembre, non mancano i grandi nomi: fra i pi¨´ attesi Tyrrell Hatton, Tommy Fleetwood, Viktor Hovland, Robert MacIntyre e Nicolai Hojgaard, protagonisti di Ryder a Roma ¡®23 che cercano la conferma anche per Bethpage ¡®25. In campo a Dubai anche Luke Donald, capitano dell¡¯Europa. Fra gli americani meritano un occhio di riguardo Patrick Reed e Akshay Bhatya. L¡¯evento, che mette in palio 9 milioni di dollari, in passato ¨¨ stato vinto per due volte (2006 e 2008) da Tiger Woods.
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