Golf, Woods vince il Masters di Augusta, Molinari chiude 5¡ã
Ad Augusta trionfa Tiger Woods, che conquista la sua quinta Giacca Verde e si porta a un successo dal grande Jack Nicklaus. Tiger non vinceva il Masters dal 2005 e un Major (U.S. Open del 2008) da undici anni. E ora ¨¨ a quota 15 tornei del Grande Slam a tre dal solito Nicklaus. L’inseguimento che per moto tempo si era bloccato ¨¨ ripartito. E i lunghi abbracci con i figli e la mamma sigillano questo momento storico.
favola
¡ªPochi pensavano che proprio i suoi figli avrebbero potuto assistere a questa giornata speciale. Per circa quattro anni Tiger Woods era sparito dal radar. Una lunga assenza, con improbabili “come back” finiti in sala operatoria. A partire dal 2014, tre interventi chirurgici. Era tornato definitivamente al Farmer Insurance Open di San Diego il 28 gennaio 2018 (23¡ã), poi c’era stata la sua prima vittoria sul Pga ad Atlanta nel settembre scorso (dopo un digiuno che durava dal 2013). Ma il suo vero ritorno si ¨¨ completato soltanto questa domenica nel Tempio di Augusta con -14 e due colpi di vantaggio su l’ex numero uno del mondo Dustin Johnson, il tre volte campione di un Major Brooks Koepka e Xander Schauffele.
molinari
¡ªPer gran parte del torneo, l’avversario pi¨´ tenace per Tiger ¨¨ stato il nostro Francesco Molinari, che ha chiuso 5¡ã, dopo un duello esaltante. Perch¨¦ fatti i dovuti onori a Tiger, Francesco merita la vetrina. Dopo essere stato per tre giri l’assoluto protagonista, due tuffi in acqua gli hanno rovinato la festa. L’italiano sciupa la giornata con due (doppi) errori, fra i pochissimi commessi in questo torneo. Dopo una striscia pazzesca di 49 buche pulite senza un bogey, ne commette uno alla 7. Ma poi il patatrac arriva al par-3 della 12, quando ¨¨ ancora in testa con due colpi di vantaggio: probabilmente calcola male la distanza e la pallina finisce nel ruscello (doppio bogey). Poi affonda definitivamente le sue possibilit¨¤ di successo al par 5 della 15, quando si accanisce pure la sfortuna: il suo secondo colpo incoccia un ramo alto di un albero, deviazione che manda la pallina nel torrentello poco prima del green. Altro doppio bogey e fine della storia.
ultimo round
¡ªAlla partenza si era presentato con due colpi di vantaggio su Tiger Woods e l’altro americano, lo spilungone Tony Finau, strappato al basket. Francesco per molte buche gioca lo stesso golf pulito e costante dei primi tre round. Nessun errore, importanti salvataggi di par con putt che valgono dei birdie. Dopo aver commesso l’unico bogey alla 11 del primo giro, inciampa nel secondo dell’intero torneo al par-4 della 7 dopo la mitica striscia di 49 senza uno sbaglio. Pazzesca la sua regolarit¨¤. E’ quello un momento chiave, perch¨¦ dopo aver allungato a tre colpi alla cinque approfittando del bogey dei suoi rivali, in appena una buca quel vantaggio si assottiglia a una sola lunghezza. Ma la sua forza adesso, oltre che i miglioratissimi putt, ¨¨ la testa: la capacit¨¤ di concentrazione. Cos¨¬ rimedia subito al par-5 della 8 con un birdie. Il golf ¨¨ uno sport folle, in cui il risultato pu¨° cambiare in un attimo. Purtroppo, Francesco sbaglia al par-3 della 12, una delle buche del famigerato Amen Corner: la pallina finisce in acqua. E’ costretto a un punto di penalit¨¤, non riesce a evitare il doppio bogey e viene ripreso da Tiger a -11. Ma nel frattempo entrambi sono stati superati dagli americani in piena rimonta, Xander Schauffele e Patrick Cantlay, che alla 15 ha piazzato un eagle dopo cinque birdie. L’azzurro non molla e sfrutta, insieme a Tiger, il par-5 della 13 con un birdie. E i due riagguantano la nuova coppia di testa, che nel frattempo dopo un bogey di Cantlay, ¨¨ un terzetto. Le emozioni si susseguono senza tregua. Impossibile predire chi la spunter¨¤ alla fine. Anche perch¨¦ ci sono dieci giocatori in due colpi e Dustin Johnson, con quattro birdie fra la 13 e la 17, e Brooks Koepka (eagle alla 15 dopo doppio bogey alla12) raggiungono il terzetto di testa. Ma al par-5 della 15 c’¨¨ la seconda caduta in acqua. L’azzurro riesce poi a fare birdie alla 17 e concludere con onore con un quinto posto, di gran lunga il suo miglior piazzamento qui ad Augusta. Intanto, Tiger con birdie alla 15 e alla 16 ha preso il largo. S¨¬, la Tigre ¨¨ tornata a ruggire.
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