L'inglese batte Hatton e conquista il primo torneo dopo sei anni di digiuno. Ottima prova del giocatore pugliese che si unisce a Manassero e Migliozzi nella finalissima
Missione compita per Francesco Laporta. Con un ottimo tredicesimo posto ad Abu Dhabi il pugliese conquista il diritto a partecipare alla finalissima di Dubai che la settimana prossima chiuder¨¤ la stagione del DPWorld Tour. Con Laporta ci saranno anche Matteo Manassero, decimo nella Race to Dubai (ordine di merito) e Guido Migliozzi (19¡ã). All'ultima gara partecipano i migliori 50, Laporta ora ¨¨ 52¡ã ma grazie alle defezioni di Aberg e Rahm ha ottenuto l'invito.?Era dal 2019 che tre italiani non prendevano parte all¡¯atto conclusivo del tour.
Ad Abu Dhabi Laporta si ¨¨ classificato 13¡ã con 270 (64 69 69 68: -18) mentre ha vinto con 264 (64 61 73 66, -24) l¡¯inglese Paul Waring. Il 39enne di Birkenhead ha ottenuto il secondo titolo sul circuito, a distanza di sei anni dal primo (Nordea Masters), che gli cambier¨¤ la vita golfistica. Infatti, a parte l¡¯aspetto economico (1.530.000 dollari di prima moneta su nove milioni di montepremi), ¨¨ salito al quinto posto della money list, potr¨¤ andare a Dubai, ma soprattutto avr¨¤ una ¡®carta¡¯ per giocare nella prossima stagione sul PGA Tour al quale accederanno i primi dieci del ranking non altrimenti esenti. Tutto conquistato con tre round al comando e con due birdie a chiudere, il primo alla 17? con un putt dalla grande distanza e il secondo alla 18? quando aveva gi¨¤ vinto (66, -6 il parziale con altri quattro birdie). Due prodezze che gli hanno permesso di distaccare il connazionale Tyrrell Hatton, membro della LIV Golf, secondo con 266 (-22), con il quale condivideva la leadership alla 16?. Ha provato a recuperare il nordirlandese Rory McIlroy, che punta a imporsi per il terzo anno di fila nella Race to Dubai, con un 64 (-8) di giornata, ma la sua rimonta si ¨¨ fermata al terzo posto con 267 (-21) dove ¨¨ stato affiancato dal danese Thorbjorn Olesen e dall¡¯inglese Matt Wallace. In sesta posizione con 268 (-20) i francesi Antoine Rozner e Ugo Coussaud, l¡¯inglese Tommy Fleetwood e il sudafricano Thriston Lawrence. In 52? con 279 (-9) Guido Migliozzi e in 59? con 281 (-7) Matteo Manassero.
Gazzetta dello Sport
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