Straordinaria rimonta dell’azzurro: 17¡ã dopo il terzo giro, Chicco mette insieme una domenica bestiale da 8 birdie. Nessuno come lui e rimontona folle. Trionfo a Orlando con due colpi su Fitzpatrick e tre su Cabrera-Bello, Fleetwood e Im
Francesco Molinari, 36 anni, in azione a Orlando. Afp
Semplicemente straordinario. Francesco Molinari ha fame, ha voglia. Francesco Molinari inizia il suo 2019 come ha vissuto il 2018: stupendo a suon di giornate memorabili. E’ trionfo del campione torinese nell’Arnold Palmer Invitational (PGA Tour, col montepremi di 9,1 milioni di dollari) con una rimonta pazzesca, inimmaginabile al mattino, quando ¨¨ iniziato il quarto giro sul percorso del Bay Hill Club & Lodge (par 72) di Orlando, in Florida. Dopo una hole in one al primo giro, nel secondo era salito fino al momentaneo terzo posto, ma poi Molinari era precipitato il sabato al 17¡ã posto, a -4, lontano dal leader Matthew Fitzpatrick, a -9, che aveva un colpo di vantaggio su Rory McIlroy, campione in carica. Sembrava impossibile, con quei due l¨¬ davanti e con la bellezza di 16 avversari da rimontare. Invece...
rimontona —
Invece Molinari si ¨¨ messo l¨¬, sul pezzo, portando casa la bellezza di otto birdie e 10 par. Birdie per Chicco alle buche 1, 3, 6, 8, 12, 13, 16, 18 e giro in uno stratosferico 64 per un totale di 276 colpi (69 70 73 64). A quel punto la pressione sui leader provvisori della classifica s’¨¨ fatta sentire. perch¨¦ bisognava viaggiare a un ritmo da mille e una notte per tenere il passo. Ed ¨¨ stata battaglia, con l’azzurro che attendeva l’esito della giornata mentre gli altri erano l¨¬, sul green, disperatamente alla ricerca del giro per parare il colpo. Alla fine l’inglese Fitzpatrick, 24enne inglese di Sheffield con cinque titoli nell’European Tour e “non member” del PGA Tour, con due birdie e un bogey, non poteva che solo avvicinare Molinari, chiudendo con due colpi di ritardo al termine di una volata che fatalmente, col passare dei minuti colorava d’azzurro la giornata. Tre i colpi di distacco dal nostro Chicco d’oro per lo spagnolo Cabrera-Bello, l’inglese Fleetwood e il sudcoreano Im. E McIlroy lontano 4 colpi, incapace di parare l’assalto made in Italy. Francesco Molinari, che non ¨¨ mai uscito al taglio in sette apparizioni al Bay Hill, aveva collezionato tre top ten. Stavolta ha fatto molto, molto di pi¨´, per quello che ¨¨ stato il suo secondo titolo sul circuito, dopo quello nel Quicken Loans National nel 2018. ? l’ottava vittoria in carriera del 36enne torinese nel cui palmares figurano un major (Open Championship, 2018) e cinque successi sull’European Tour, al netto del Major.
serenit¨¤ disarmante —
E come ha festeggiato Molinari? Come se avesse appena preso un the... Cos¨¬, dopo una giornata cos¨¬, serenamente ricordava le sue passate esperienze ad Orlando e descriveva davanti alle tv americane il suo giro vincente. Come se fosse stata una cosa normale... “Sono in forma decente, sono orgoglioso. Mai avrei pensato di scendere in campo e fare un giro come questo. Vincere qui ¨¨ davvero speciale. Non ci son state particolari strategie o piani di gioco. Il sabato mi sono reso conto che i green sarebbero diventati duri e veloci e che ci sarebbe voluto un putter caldo come quello che ho avuto io nell’ultimo giro. Il giorno prima avevo accusato delle difficolt¨¤, ma ero comunque riuscito a darmi delle opportunit¨¤ e a non rimanere troppo indietro, ma mai avrei pensato di poter effettuare un giro simile. No, non sono in grado di indicare qualche parte del mio gioco che mi dia la possibilit¨¤ di poter ottenere score cos¨¬ bassi: credo sia solo il frutto del gran lavoro fatto in inverno, sia sull’aspetto tecnico, sia su quello mentale”. Ipse dixit Chicco, con quel suo tono un po’ cos¨¬. Sempre cos¨¬, Chicco, sempre cos¨¬...
Gasport
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