Tiger Woods, di ritorno al Masters dopo 3 anni, non riesce a centrare l’obiettivo minimo di finire in par e chiude con 269, ma l’ultimo giro a -3 manda sprazzi del vecchio campione: “E’ stato fantastico solo esserci. Ora mi prendo una pausa e torno in palestra per rimettermi in forma”
Svanita la possibilit¨¤ di competere per la vittoria, come ultimo obiettivo da centrare al suo primo Masters dal 2015 Tiger Woods voleva almeno completare le 72 buche dell’Augusta National in perfetto par. Non ce l’ha fatta per pochi centimetri proprio alla buca finale. Colpa di un putt alla 18 che non ¨¨ voluto andare dentro. Quel bogey gli ha fatto concludere il torneo a cui tiene di pi¨´ e che ha vinto quattro volte, ma l’ultima nel 2005, a 289, un colpo sopra il par. SEGUI QUI IL GIRO IN DIRETTA
ultimo giro —
Ma questo quarto giro ¨¨ stato una boccata di ossigeno per il suo ego: -3 (69) con cinque birdie, quattro bogey e un eagle. L’eagle liberatorio, il primo del torneo, arrivato alla 15 grazie a uno dei tanti colpi del vecchio repertorio mostrato in questi giorni. Alcune magie, con troppe imprecisioni, per¨°: un gioco ancora da ripulire. Ma fino a sei mesi fa, Tiger era praticamente un’ex giocatore a cui non era stato assicurata neppure la possibilit¨¤ di tornare in campo. Invece in questi giorni c’¨¨ stata un’altalena di emozioni salutata dai soliti ruggiti del pubblico che non lo ha mai abbandonato. Spiegava Tiger a fine giornata: “Ho “puttato” piuttosto male. Ma sono soddisfatto. A inizio settimana ho avuto opportunit¨¤ persino di pensare al successo. Ma non ho messo abbastanza birdie e commesso troppi errori: ¨¨ stato fantastico solo esserci. Ora mi prendo una pausa e torno in palestra per rimettermi in forma”. Era questo il suo primo Major da molto tempo. Fra infortuni e interventi chirurgici alla schiena malandata aveva saltato tutti tornei del Grande Slam del 2016 e 2017. L’ultima partecipazione era stata al Pga Championship del 2015 con un taglio, l’ultimo Masters sempre in quell’anno con un 17¡ã posto.
molinari —
E’ mancato anche un pizzico di fortuna, forse, al Masters di Francesco Molinari. Perch¨¦ gli ultimi due giri sono stati di ottima fattura. Come al sabato, Chicco realizza un -2 (70) che lo mette temporaneamente al 21¡ã posto: -2 per 286 lo score finale. Le prime nove finite in rosso, con tre bogey (alla 1, 3 e 6) e due birdie (alla 2 e la 8), e le “back nine” tutte pulite con tre birdie (10-13 e 14). C’¨¨ da recriminare solo sul secondo giro terminato con 74. Il suo miglior piazzamento ad Augusta era stato un 19¡ã posto nel 2012.
Massimo Lopes Pegna
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