All'Augusta Masters l'azzurro chiude un sabato da 4 birdie e resta in alta quota con 216 colpi (par). Woods si migliotra rispetto ai primi due giri, ma con tre birdie e tre bogey resta a +4
Tutta un'altra storia il terzo giro al Masters di Francesco Molinari. Il -2 di giornata attutisce l'amarezza per il 74 del venerd¨¬, gli permette di tornare in par (72 74 70 il suo score) e di risalire in classifica. Il gioco lungo ¨¨ stato come sempre di qualit¨¤ eccelsa e questa volta ha funzionato meglio il putt: 30 i colpi sul green rispetto ai 32 del primo giro e ai 34 del secondo. Non siamo ancora ai livelli ottimali ma gli indicatori sono confortanti. A dir la verit¨¤ le cose sembravano non mettersi al meglio quando alla 1 gliene sono serviti 3 pere chiudere la buca, ma ¨¨ stato un blackout passeggero. Dal l¨¬ in poi una serie di par e 4 birdie (8, 10, 13, 14). Superato egregiamente anche l'Amen corner (il trittico infernale delle buche 11, 1 e 13): ieri gli era costato 3 colpi, oggi ne ha guadagnato un no. Se proprio c'¨¨ da trovare un difetto nel gioco odierno, probabilmente ¨¨ nei colpi da bordo green che in due occasioni (15 e 16) non sono stati all'altezza delle sue possibilit¨¤. Alla 18 poi ha pagato la scelta di tirare il driver invece che il legno 3 come nel secondo giro.
in fiducia —
"Credevo che il vento contrario avrebbe frenato il volo della palla - racconta -; invece non ¨¨ andata cos¨¬ e mi sono ritrovato in bunker. Da l¨¬ ho tirato un ottimo ferro 7 da 175 metri, ma la palla ha battuto dopo il bunker e mi ¨¨ finita sinistra. Da l¨¬, considerata la posizione dell'asta ho fatto un buon approccio, ma il putt conseguente non ¨¨ voluto entrare". Il risultato ¨¨ un bogey che per¨° non toglie nulla alla bont¨¤ complessiva della prestazione. Molinari guarda con fiducia all'ultimo giro con la speranza di guadagnare ulteriori posizioni e archiviare un Masters tutto sommato positivo. "Credo che il gioco espresso in questi giorni sia la migliora garanzia- aggiunge -. C'¨¨ solo da stringere i denti e sperare che quelli davanti non corrano troppo".
tiger —
Prima di Molinari aveva chiuso il terzo giro anche TIger Woods, accompagnato come sempre da una folla immensa e da una passione senza confini. Il suo 72 rappresenta il miglior giro di questo Masters dopo il 73 del primo e il 75 del secondo. Non era proprio quello che ci si aspettava, ma non c'¨¨ neppure da drammatizzare. La strada ¨¨ lunga e la tigre c'¨¨.
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA