Nel pomeriggio a Magnolia Lane prende il via lo Slam pi¨´ importante della stagione. Campione uscente ¨¨ Sergio Garcia ma tutti gli occhi saranno per il redivivo Tiger Woods (4 titoli all’attivo). L’azzurro, che scatta alle 15.47, punta in alto: ?Qui ¨¨ come a Wimbledon: vincono i migliori?
Fermi tutti, ¨¨ la settimana del Masters. L’evento pi¨´ atteso, lo Slam che tutti sognano di vincere nonostante il premio sia quella giacca color tavolo da poker che non dona a nessuno, scatta oggi pomeriggio ad Atlanta alle 14.30 ora italiana. Tiger si ¨¨ trovato a suo agio, tanto che ne ha quattro nell’armadio, Sergio Garcia ha impiegato 74 Major prima di riuscire a farsene cucire una addosso e Rory McIlroy c’¨¨ andato vicino tante volte per poi precipitare sul pi¨´ bello. C’¨¨ anche uno sprazzo di azzurro a Magnolia Lane, ed ¨¨ ancora una volta Francesco Molinari a rappresentarlo. Il Chicco nazionale ¨¨ alla settima partecipazione ma l’emozione ¨¨ sempre quella della prima volta: “L’atmosfera ¨¨ quella di sempre — racconta Molinari, in gara alle 15.47 in compagnia di Pat Perez e Kiradech Aphibarnrat — ma quest’anno l’eccitazione forse ¨¨ maggiore perch¨¦ sembra di essere tornati ai fasti di un tempo. Il ritorno di Tiger, il suo momento di forma, inutile negare che danno al torneo quel tocco di magia in pi¨´. Il fatto di giocare senza dolore e molto pi¨´ rilassato a mio parere lo rende tra i favoriti alla vittoria”. Anche molti dei top player sono in forma. La gente del golf non aspetta altro che vederli all’opera e spera di godersi una bella bagarre fino all’ultima giornata. Tra i redivivi illustri oltre a Tiger ci sono Rory, Bubba Watson, Mickelson: “Forse non tutti — continua il torinese —, ma credo che almeno un paio di questi domenica saranno nella parte alta del leaderboard”.
speranzeUna bagarre in cui spera di entrare anche Francesco, al momento numero 27 del ranking mondiale. L’esperienza degli ultimi anni sul Pga Tour gli sta dando sempre maggiore solidit¨¤ e sicurezza. Nell’ultimo Major che ha giocato, il Pga Championship ad agosto dell’anno scorso, Francesco ha sfiorato l’impresa chiudendo al secondo posto a due colpi da Justin Thomas, ottimo viatico per questo lungo fine settimana: “Sognare non costa nulla – ha detto —, per¨° bisogna fare i conti con la realt¨¤. Ho lavorato duramente per farmi trovare pronto e mi sento bene. Questo ¨¨ un torneo speciale, unico, paragonabile a Wimbledon nel tennis, un torneo che ¨¨ stato giocato e vinto da tutti i migliori di sempre”. Il Major che tutti i baby golfisti sognano di conquistare: “Ho ricordi bellissimi di quando ero piccolo e vedevo i fenomeni del golf alla televisione. Fin da quando ho iniziato a giocare ho sempre sognato di esserci. E quest’anno mi piacerebbe viverlo da protagonista”.
leggendaTradizione, storia, la consapevolezza che tutti i migliori al mondo sono passati da quelle buche leggendarie rendono unico il Masters: “Poi ci sono tradizioni tipiche di questo club, il Par 3 contest, il fatto che ¨¨ il solo Major che si gioca da sempre sullo stesso percorso. Tutto qui ¨¨ speciale”.
verso parigiE questo primo Slam della stagione sar¨¤ un assaggio di Ryder Cup, con tutti i migliori tra Europa e Stati Uniti a darsi battaglia per scoprire le prime carte. A ottobre, al Golf National di Parigi si gioca la manifestazione a squadre pi¨´ sentita e Francesco, che l’ha vissuta due volte da protagonista, spera di esserci: “Per la Ryder c’¨¨ ancora parecchio tempo — spiega — devo raccogliere risultati importanti per fare passi avanti nella classifica e giocarmi la qualificazione durante l’estate. In questo momento ci sono tantissimi giocatori europei in forma, non sar¨¤ per niente facile conquistare un posto in squadra. La Ryder ¨¨ speciale e avendola gi¨¤ vissuta e vinta, ¨¨ ovvio sognare di partecipare ancora”. La strada parte da Magnolia Lane.
VIGILIA CON RECORDIntanto Tom Watson nella storia del green. Lo statunitense, tra i migliori giocatori del mondo negli anni ‘70 e ‘80, s’¨¨ aggiudicato il “par 3 contest” diventando il pi¨´ anziano giocatore a imporsi nella gara di esibizione che precede il primo major stagionale. A 68 anni suonati l’americano, che in carriera vanta 64 successi, ha battuto colleghi leggendari del calibro di Jack Nicklaus e Gary Player nella sfida sulla distanza di 9 buche par 3. Ma anche attuali big della disciplina come Tommy Fleetwood e Thomas Pieters. Polverizzando cos¨¬ il precedente record di Sam Snead (che s’impose nel par 3 contest all’et¨¤ di 62 anni nel 1974). Campione ad Augusta nel 1977 e nel 1981, Watson ha partecipato nel 2016 al suo ultimo Masters. Dall’anziano campione alla giovane promessa: Gary Nicklaus , 15enne nipote del celebre Jack, ?l’Orso d’oro del golf? che con 6 trionfi detiene il record di successi ad Augusta , all’ultima buca della gara di esibizione ha sfoderato un “hole in one” che ha scatenato l’emozione non solo di tutti i presenti ma anche del nonno: ?Gary mi ha regalato una giornata davvero speciale?.
Federica Cocchi
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