ciclismo
Cairo: "Quando si parla di Giro l'emozione ¨¨ sempre tantissima"
Il palco ¨¨ di quelli che raccontano musica e cinema, passato e presente. E qui, nella Sala Petrassi dellĄŻAuditorium Parco della Musica di Roma, viene presentato il 108Ąă Giro dĄŻItalia accompagnato, per la prima volta, dalla descrizione del Giro dĄŻItalia Women. Il presidente di Rcs MediaGroup Urbano Cairo sorride: "Quando si parla di Giro dĄŻItalia, pur essendo alla mia nona edizione da organizzatore, lĄŻemozione ¨¨ sempre tantissima". Anche perch¨Ś ogni anno la corsa rosa si carica di nuovi significati. La partenza dallĄŻAlbania ad esempio ha una forte rilevanza politica e sociale. Lo sottolinea il primo ministro albanese Edi Rama, che dopo uno scoppiettante botta e risposta con lo stesso Cairo sulla trattativa per le tre tappe "estere", racconta: Ą°LĄŻunico modo che avevamo per collegarci al mondo era la radio italiana, seguivamo il Giro, facevamo il tifo. Lo sport italiano ci ha aiutato a essere coscienti che al di l¨¤ del mare ci fosse unĄŻaltra vita. Essere qui oggi, con lĄŻAlbania inclusa in tutto questo, ¨¨ come una favola".?
promozione e passione
ĄŞ ?Cairo aggiunge: "CĄŻ¨¨ stata una grande lungimiranza da parte dellĄŻAlbania, perch¨Ś 200 Paesi si collegano con il Giro che viene visto da 700 milioni di persone. Per questo Paese che vive di turismo e che ¨¨ in grande crescita si tratta di una grande promozione. Cos¨Ź come resta un eccellente volano per lĄŻItalia. Parliamo di uno degli eventi sportivi pi¨´ visti del mondo e questo porta ad avere una capacit¨¤ di promozione del nostro Paese nel mondo unica. Senza dimenticarne il valore nazional popolare: io in questi anni ho avuto il privilegio di vedere diverse tappe in ammiraglia, tutta quella gente lungo le strade trasmette una passione enorme".?
ambasciatore
ĄŞ ?Chi si ¨¨ perfettamente reso conto del "potere" del Giro ¨¨ il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani: "Puntiamo molto sulla diplomazia dello sport e attraverso il Giro promuoviamo le bellezze meno conosciute dĄŻItalia, questa corsa ¨¨ davvero uno strumento utilissimo. Non a caso abbiamo nominato il Giro ambasciatore della diplomazia dello sport italiano. Non ¨¨ uno scherzo, abbiamo consegnato lĄŻattestato al presidente Cairo in occasione del G7, cĄŻ¨¨ un ufficio dedicato alla diplomazia sportiva e allĄŻinterno della riforma del ministero vogliamo dare ancora pi¨´ valore a questo settore. Non dimentichiamo che cĄŻ¨¨ tanta qualit¨¤ intorno al comparto sportivo e noi dobbiamo puntare anche sempre pi¨´ sullĄŻexport. Quanto allĄŻAlbania, ¨¨ importante che ancora una volta il Giro abbia deciso di partire dallĄŻestero, segno di forte sostegno ai Balcani occidentali e allĄŻAlbania in particolare che noi vogliamo entri al pi¨´ presto nellĄŻUnione Europea. Anche stavolta lo sport ¨¨ un messaggio che va oltre".
l'arrivo a roma
ĄŞ ?Si parte da Durazzo il 9 maggio e si arriva il 1Ąă giugno a Roma, pronta ad accogliere la conclusione della corsa per il terzo anno consecutivo. E ne ¨¨ soddisfattissimo il sindaco Roberto Gualtieri: "Le prime due edizioni sono state un successo, in questo anno giubilare faremo vedere anche spazi nuovi, legando tutto ai valori della pace e della speranza. Quanto al legame Durazzo-Roma, parliamo di un binomio denso di storia, parliamo del principale corridoio del mondo antico. Per noi questo grande arrivo ¨¨ un onore e una responsabilit¨¤".
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