Giornata ricca di emozioni al Giro d’Italia per Vincenzo Nibali, che ha percorso le strade di quando era ragazzo in Toscana: “Sono un siciliano anomalo, ho passato molto tempo qui. Oggi ripercorrere queste strade in questo paese ¨¨ fantastico. Purtroppo siamo passati a 30 km dall’arrivo, andavamo forte e non mi sono potuto fermare. Una volta al Giro si facevano pi¨´ soste... Qui mi hanno tramandato tanto: la passione e il rispetto del prossimo. La Toscana ¨¨ stata la mia seconda famiglia”.
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Nibali: "Non ¨¨ stato facile tornare quello che ero. Per molti corridori sono un riferimento"
Il siciliano ha parlato al termine della tappa di oggi: “Sto bene, sono in buona condizione. Ripercorrere le strade della Toscana, dove sono cresciuto, ¨¨ stato fantastico”. Roglic: “? un grande campione”
Gli avversari e la condizione
¡ªIl siciliano ha poi analizzato la condizione dei suoi avversari: “Roglic ¨¨ andato molto forte in Romandia, ha fatto una crono per quella che ¨¨ la sua condizione. Ci sono corridori molto pronti, come Dumoulin e Majka, bisogna stare attenti”. Il corridore della Bahrain-Merida ¨¨ inevitabilmente l’uomo da osservare in corsa: “Per tanti corridori sono un riferimento, ho vinto tanto e sono contenti se mi battono. Per me ¨¨ una cosa bella. Io sono soddisfatto finora, la mia crono ¨¨ stata buona. Oggi la squadra ¨¨ stata grandiosa, non ¨¨ stata una giornata semplice. Penso gi¨¤ a domani. I tifosi devono starci vicino e godersi lo spettacolo, se lo meritano. Ma anche portare rispetto a noi atleti. Io sono sereno: mi sento bene, ho la condizione, il team mi supporta, cosa devo chiedere di pi¨´? Non ¨¨ stato facile tornare quello che ero, sono stato fortunato ad avere tanto supporto”.
Roglic resta in rosa
¡ªGiornata tranquilla per Primoz Roglic, che ha conservato la maglia rosa senza problemi: “All’inizio ha piovuto, poi ¨¨ uscito il sole. ? andata bene e abbiamo trovato collaborazione per riprendere i fuggitivi. Nibali ¨¨ un grande campione, ha vinto tante corse importanti. Spero di battagliare con lui. Anche Yates ¨¨ forte, sono tanti che possono vincere. Io rispetto tutti, non devo temere nessuno”.
Viviani deluso
¡ªSecondo posto di giornata per Elia Viviani, battuto solo nel finale da Ackermann: “Poteva andare meglio, mi sono concentrato su Gaviria. Qui non abbiamo il treno completo, devo seguire gli altri. Ho aspettato un attimo di troppo. Per un errore mio ho toccato il bottoncino che mi ha fatto cambiare, quando ho ripreso il rapporto giusto era tardi. Oggi bisognava avere pi¨´ coraggio, Ackermann ¨¨ partito da dietro ed ¨¨ riuscito a resistere. Complimenti a lui”.
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