Bugno: "Il Giro del '90 fu unico, lo capii a San Siro. Ora mi sento pensionato felice"

La storia d’amore tra Gianni Bugno e il Giro d’Italia è un romanzo lungo quasi cinquant’anni, la cui prima pagina venne scritta nel 1978, all’insaputa di tutti. Domenica 28 maggio, ultima frazione della Corsa Rosa, da Inverigo a Milano. Quel giorno il piccolo Gianni, allora in terza media, si affacciò dal balcone di casa, in viale Libertà a Monza, per vedere passare la Carovana. Fu amore a prima vista, il momento esatto in cui si innamorò del ciclismo. "E quando decisi cosa chiedere ai miei per essere stato promosso a scuola". Oggi Bugno entrerà nella Hall of Fame del Giro ricevendo da Eataly, a Milano, il Trofeo Senza Fine per la sua impresa del 1990: in rosa dalla prima all’ultima tappa.?