Giro, -1 alla cronometro di Herning
Schleck: "Sono felice di essere qui"

A Herning sono già arrivati tutti i 198 corridori iscritti alla corsa rosa: come di consueto, si sono sottoposti ai controlli antidoping dell'Uci prima di affrontare l'uscita sulle strade danesi. Domani la presentazione delle squadre

Due giorni al via del Giro d'Italia. A Herning sono arrivati tutti i 198 corridori iscritti alla corsa rosa, che oggi, come di consueto, si sono sottoposti ai controlli antidoping dell'Uci prima di affrontare l'uscita sulle strade danesi. Molti hanno subito raggiunto la zona della città dello Jutland che ospiterà la cronometro inaugurale di 8,7 chilometri, che domani sarà chiusa al traffico dalle 10 alle 12 proprio per consentire alle squadre una ricognizione più accurata e in totale sicurezza.

Aggiornamenti in tempo reale dalla Danimarca

ore 19,15 — L'ex iridato norvegese Thor Hushovd: "La morte di Dalen Oen (il campione di nuoto norvegese morto nei giorni scorsi, n.d.r.) è stato uno shock per tutti, abbiamo tutti pensato ai suoi familiari e agli amici, e naturalmente ai suoi compagni di allenamento. L'ho conosciuto durante la preparazione dei Giochi Olimpici. E' una tragedia enorme".

L'Herning, squadra della serie A danese, in campo in rosa in onore del Giro. LaPresse

ore 19 — Marco Pinotti ha 3 favoriti per la prima rosa: "NOi della BMC siamo tra le cinque squadre che possono vincere la cronosquadre di Verona. Al Giro del Trentino siamo andati fortissimo, guadagnando fiducia e confidenza. Phinney, Rasmussen e Thomas sono i miei 3 favoriti per la maglia rosa di Herning"

ore 18,58 — Alessandro Ballan è all'esordio nella corsa rosa: "Sarà il mio primo Giro d'Italia - conferma il veneto - . Sono felice di essere qui, la speranza è quella di entrare nella lotta per la maglia rosa nella prima parte della corsa"

ore 18,52 — Taylor Phinney, figlio d'arte, è tra i giovani più attesi al Giro. "Insieme alla Parigi-Roubaix - conferma il campioncino della BMC - la prima tappa del Giro rappresenta il mio grande obiettivo della prima parte del 2012. Voglio provare a vincerla, Vivo in Toscana, parlo italiano, ho studiato nel vostro Paese. Vestire la maglia rosa sarebbe un incredibile onore".

ore 18,45 — Jim Ochowicz, team manager della BMC, ha le idee chiare: "Siamo concentrati sulla crono e sulle prime tappe pianeggianti. Poi penseremo al resto del Giro".

ore 17,50 — Joaquin Rodriguez: "Non mi sento sottovalutato o escluso dai pronostici. In Spagna mi danno come favorito numero uno ma sarà la strada a dire se saprò meritarmi un posto sul podio o addirittura la vittoria. La Lampre con due leader? Io so che Cunego al Giro dei Paesi Baschi stava benissimo, non pensavo potesse correre qui ma di sicuro farà bene".

ore 17,24 — Michele Scarponi ha ricevuto dalle mani del Direttore del Giro Acquarone la maglia rosa 2011 e il trofeo Senza Fine. "Avrei preferito vincere il Giro sulla strada - ha detto Scarponi - ma non posso nascondere che è una grande emozione. Il trofeo è pesantissimo, ho provato un brivido quando l'ho avuto tra le mani"

ore 16,46 — Frank Schleck, dirottato in extremis dalla RadioShack sul Giro per l'infortunio del capitano designato Fuglsang, spiega l'umore ed i programmi: "Stavo giocando con mia figlia al parco giochi quando mi hanno chiamato per parlarmi del Giro. I programmi erano già stati definiti: la prima parte dell'anno dedicata alle classiche e la seconda al tour. Quando mi hanno informato dell'infortunio di Fuglsang mi hanno detto che il team aveva bisogno di un leader. All'inizio ero titubante, poi ho preso subito la bici per allenarmi. Credo che sia una buona opportunità e sono felice di essere qui. Nell'ultima settimana ci sarà da faticare tantissimo, ma il percorso mi piace e vorrei vincere una tappa ma devo ammettere di non essere mai partito per una grande corsa a tappe in queste condizioni. Per la prima volta da tanto tempo poi sono al via senza mio fratello Andy. So che molti ci criticano per il fatto che corriamo insieme e viviamo il nostro rapporto in questo modo, ma siamo fatti così e il nostro legame è fortissimo. Viviamo a 200 metri l'uno dall'altro, ci alleniamo insieme e andiamo a pesca insieme nel tempo libero, perché dovremmo cambiare?".

ore 15,59 — Mauro Vegni, direttore operativo del Giro: "La Danimarca è terra di ciclismo, è un onore per il Giro partire dal Paese che ha ospitato il maggior numero di Mondiali"

ore 15,43 — Michele Scarponi ha le idee chiare sul Giro: "Non c'è un padrone, nè una squadra faro. Per questo controllare la corsa sarà più difficile".

ore 15,40 — Roman Kreuziger punta alla classifica: "Chi mi segue sa che dal 2008 ho fatto sempre un passo avanti. Mi è mancata la vittoria però sono molto fiducioso di poter raccogliere al Giro i frutti del lavoro di quest'anno, in cui ho corso Tirreno, Trentino e Romandia dimostrando di poter fare bene"

ore 15,36 — Ascolta Ivan Basso al microfono di Antonino Morici

ore 14,52 — La Garmin ha sciolto gli ultimi nodi sulla squadra per il Giro solo nella tarda serata di ieri. A pesare sulla decisione di Jonathan Vaughters, gli infortuni di Thomas Dekker e Murilo Fischer. Al via della corsa rosa ci saranno quindi Tyler Farrar per le volate, Ryder Hesjedal e Christian Vande Velde per la classifica, Jack Bauer, Robert Hunter, Alex Rasmussen, Peter Stetina, Ramunas Navardaukas e Sebastien Rosseler

Il palco e le tribune pronte per la presentazione delle squadre di domani pomeriggio

ore 14,35 — Tra i piu attesi per la classifica generale e le tappe di montagna lo spagnolo Joaquim Rodriguez, leader del Team Katusha che si presenta forte di una vittoria di tappa alla Tirreno-Adriatico, due alla Vuelta al Pais Vasco e della Freccia Vallone, oltreché del 3 ° posto nella classifica dell’UCI World Tour. L'anno scorso Purito chiuse quarto nella classifica generale a 4'55'' dal vincitore Michele Scarponi e a solo 1'01'' dal podio. "Sarà un Giro molto interessante - ha detto il tecnico Valerio Piva - sarà meno difficile rispetto allo scorso anno: ci saranno diverse tappe di montagna che saranno cruciali per la classifica. La maggior parte di esse sono concentrate nella ultima settimana: i corridori si troveranno ad affrontare tappe cruciali dopo due settimane di gara e solo quelli che saranno in una forma avranno la possibilità di conquistare la maglia rosa. Noi di Katusha vogliamo essere protagonisti: abbiamo una squadra forte. La nostra ambizione sono la classifica generale con Rodriguez e le vittorie di tappa con gli altri ragazzi. Di sicuro il nostro obiettivo è arrivare a Milano il 27 maggio con una maglia". Ecco il roster del Team Katusha per la corsa rosa: Pavel Brutt, Mikhail Ignatyev, Alexander Kristoff, Aliaksandr Kuchynski, Alberto Losada, Daniel Moreno, Joaquim Rodriguez, Gatis Smukulis, Angel Vicioso. Direttori sportivi: Valerio Piva, Claudio Cozzi, Michael Rich

ore 13,40 — Alle 15, sempre a Herning, le stelle del Giro incontreranno la stampa per esprimere le loro ambizioni e i loro progetti. Ci saranno Basso, Scarponi, Hushovd, Kreuzigere Frank Schleck. Sempre nel pomeriggio Michele Scarponi riceverà la maglia rosa dell'edizione 2011 che gli spetta di diritto dopo la squalifica comminata ad Alberto Contador dal Tas

ore 13,39 — Mark Cavendish, al quarto Giro d'Italia con 7 successi di tappa alle spalle, aveva dichiarato: "Abbiamo una buona squadra con Thomas, Kennaugh e Swift che hanno corso su pista negli ultimi tempi e quindi hanno la giusta esplosività per la prima settimana. Il resto della squadra ha fatto bene nelle classiche. Vogliamo vincere la cronosquadre e conquistare la maglia rosa. Se ci riusciremo, sarà un grande onore per noi. Il Romandia mi ha permesso di accumulare chilometri nelle gambe. Mi sento bene e pronto per iniziare".