Zaugg signore del Lombardia
Primo italiano Basso, 4°

Oliver Zaugg ha vinto per distacco la 105/a edizione del Giro di Lombardia. Lo svizzero, trentenne, ha conquistato la prima vittoria da professionista attaccando sulla strappo finale dell'Alpino e poi riuscendo a mantenere un vantaggio di 8" al traguardo. Alle spalle di Zaug hanno chiuso Daniel Martin (Garmin) e Joaquim Rodriguez (Katusha). Quarto, primo degli italiani, Ivan Basso (Liquigas). da segnalare lo splendido attacco di Vincenzo Nibali sul Ghisallo. Il siciliano ha scollinato in cima alla mitica salita con un vantaggio di 1'27", ma si è poi repentinamente spento (probabile crisi di fame) nel tratto di pianura che da Valmadrera portava alla salita di Villa Vergano.

Ordine d'arrivo: 1. Oliver ZAUGG (SvI/Leopard), km 241 in 6h20'02", media 38,049; 2. Daniel Martin (Irl /Garmin Cervelo) a 8"; 3. Joaquin Rodriguez (Spa/Katusha) s.t.; 4. Basso (Ita); 5. Niemec (Pol); 6. Pozzovivo (Ita); 7. Visconti (Ita) a 16"; 8. Gilbert (Bel); 9. Betancur (Col); 10. Chiarini (Ita).

Rileggi la cronaca data in tempo reale

ore 17,21 — Zaugg all'ultimo chilometro, ha un centinaio di metri di vantaggio

ore 17,20 — Zaugg è a 2 km dall'arrivo. Basso prova un disperato inseguimento, su loro si sta riportando anche Visconti e Gilbert

ore 17,18 — Oliver Zaugg a 4 km dall'arrivo. Al suo inseguimento un gruppetto con Basso, cronometrati a 16"

ore 17,13 — Lo svizzero Zaugg scollina da solo con 15" su Pozzovivo e gli altri. Gilbert in difficoltà insegue ad un centionaio di metri. Ora tutta discesa fino al traguardo

ORE 17,11 — Attacca Zaugg. Prova ad inseguirlo Pozzovivo

ore 17,10 — Inizia lo strappo dell'Alpino: Basso si porta al comando

ORE 17,08 — Cede Damiano Cunego. Tira la Sky per Rigoberto Uran

ore 17,05 — 12 chilometri all'arrivo: inizia l'ascesa a Villa Vergano. Nibali, sfinito, perde contatto

ore 17 — Alla testa del Lombardia un gruppo con 42 corridori: tra loro Gilbert, Visconti, Basso, Marcato, Pozzovivo, Rodriguez, Paolini e Nibali, che sembra ormai esausto

ore 16,58 — Ripreso Vincenzo Nibali; mancano 17 km

ore 16,54 — Crolla il vantaggio di Nibali: 28" dietro tira la Sky

ore 16,52 — Vincenzo Nibali è a 22 km dall'arrivo: la sua pedalata si è fatta un po' più pesante

ore 16,48 — A 24 km dall'arrivo, NIbali riporta il vantaggio sui primi inseguitori a 1'27"

ore 16,43 — Conclusa la discesa della Onno: mancano 28 km all'arrivo, Nibali ha un vantaggio di 1'17". Adesso pianura fino all'ultima ascesa di Villa Vergano

ore 16,37 — A 33 km dall'arrivo, Vincenzo NIbali solo con 1'29". Sta scendendo dalla Onno

ore 16,31 — A 37 km dall'arrivo, 1'37" il vantaggio di uno scatenato NIbali

ore 16,23: NIBALI VINCE IL TROFEO TODISCO — Vincenzo Nibali passa da solo in cima al Ghisallo e vince il Trofeo istituito alla memoria di Pier Luigi Todisco. Ha un vantaggio di 1'27" sui primi inseguitori

ore 16,21 — Spettacolare l'azione di Nibali: sulle ultime rampe del Ghisallo ha un vantaggio di 1'13". Mancano 46 km all'arrivo

ore 16,12 — Visconti e Pozzovivo raggiungono Gilbert, Le Mevel e Fuglsang. Nibali sempre solo al comando con una trentina di secondi

Vincenzo Nibali in una foto d'archivio

ore 16,07 — Nibali riparte e fa il vuoto sul Ghisallo. Gilbert e Fuglsang ad una cinquantina di metri

ore 16,04 — All'inizio del Ghisallo, Nibali prova l'attacco. Rispondono Paolini, Gilbert e Fuglsang

ore 15,58 — Attacca Gilbert con Fuglsang ma vengono ripresi. Un gruppetto all'inizio del Ghisallo

ore 15,56 — Per Andrea Noè è il primo Lombardia da spettatore. Ascoltalo al microfono di Marco Pastonesi

ore 15,54 — Visconti e Fuglsang raggiungono il gruppetto di testa tra i quali ci sono Gilbert, NIbali, Paolini, Pasqualon e Van Summeren. Alle spalle di questo gruppetto, composto da una quindicina di corridori, c'è un primo gruppo di 30 corridori circa a 28". Il grosso del gruppo, che sembra ormai tagliato fuori, è a 1'30"

ore 15,47 — Una decina i corridori al comando: tra loro Gilbert, Nibali e Paolini. Basso è rimasto staccato nella discesa dalla Colma percorso a fortissima velocità. Sta rientrando sui primi Visconti

ore 15,44Al comando una ventina di corridori. Alle loro spalle gruppetti molto frazionati

ore 15,37 — Tre corridori al comando: Astarloza, Van Summeren e Arashiro

orE 15,40 — Lungo l’ascesa, tra i 6 di testa, si staccano Bertazzo, Corioni, Pasqualon e Arashiro. Quest’ultimo, dopo un momento di difficoltà, si riporta su Van Summeren e Astarloza. Questi 3 uomini guidano la corsa e transitano sulla Colma di Sormano con un vantaggio di 1’06” sul grosso.

ore 15,03 — All’inizio della salita della Colma di Sormano i battistrada conservano un vantaggio di 2’50”.

ore 14,50 — Cadel Evans, spettatore tifoso: ascoltalo al microfono di Marco Pastonesi

ore 14,40 — In zona rifornimento (km 135): 5’10”. E‘ sempre la Liquigas-Cannondale a condurre l’inseguimento.

ore 14,35 — Dopo 3 ore la media della corsa è 38,650 km/h. In località Sirone (km 132) il gap tra i fuggitivi e il plotone è di 6’15”.

ore 14,09Rallentamento nel plotone. I battistrada riguadagnano ancora terreno. Al km 108: 6’05”

ore 13,50 — A Pontida, km 105, i 6 fuggitivi - Corioni, Bertazzo, Pasqualon, Arashiro, Astarloza e Van Summeren, vincitore dell'ultima Roubaix - aumentano di nuovo il vantaggio: 2'52"

I 6 in fuga sulla Valcava. Bettini

ore 13,20 — I 6 fuggitivi passano in cima alla Valcava. Conservano un vantaggio di 1'35 sul gruppo. Alcuni corridori in difficoltà: tra loro anche Pozzato

ore 13,10 — La Liquigas protagonista della corsa. Ascolta Sylvester Szmyd, spalla di Nibali e Basso, al microfono di Antonino Morici

ore 12,57 — La Liquigas-Cannondale di Nibali e Basso prende in mano la corsa e sotto il suo impulso il gruppo guadagna velocemente sui fuggitivi: al km 72 , lungo la salita di Valcava, il distacco è sceso a 4'50"

ore 12,50 — I 6 fuggitivi - Corioni, Bertazzo, Arashiro, Astarloza e Van Summeren, vincitore dell'ultima Roubaix - sono circa a metà dell'ascesa della Valcava. Il loro vantaggio sul gruppo è andato progressivamente aumentando: dopo 70 km è di 6'50"

ore 12,22 — Franco Gini, diesse dell'Acqua&Sapone, vede molto bene il suo allievo Betancur. Ascoltralo al microfono di Antonino Morici

ore 12,15 — Aumenta il vantaggio dei 6 attaccanti: 1'50" dopo 52 km di corsa

ore 12 — Parte la prima fuga. All'attacco: Corioni, Bertazzo, Arashiro, Astarloza e Van Summeren, vincitore dell'ultima Roubaix. A loro si aggiunge Pasqualon. Al km 48 i 6 attaccantu hanno un vantaggio di 56"

ore 11,55 — Luca Scinto diesse della Farnese di Giovanni Visconti, conferma di avere grande fiducia nel proprio corridore. Ascoltalo al microfono di Ciro Scognamiglio

ore 11,45 — Scatti e controscatti ma finora il gruppo non ha lasciato via libera agli attaccanti: dopo 35 chilometri, il plotone dei 195 è ancora compatto

ore 11,30Alla partenza del Lombardia c'era anche Claudio Gentile, campione del Mondo '82, e grande appassionato praticante di ciclismo. Ascoltalo al microfono di Luca Gialanella

ORE 11,27 — Gianni Savio, team manager dell'Androni, vede una corsa aperta a molte soluzioni. Ascoltalo al microfono di Ciro Scognamiglio

ORE 11,02 — La corsa è iniziata. Partiti tutti i 195. corridori annunciati al via. Andatura subito veloce

ore 10,35 — Il via dal nuovo palazzo delle Regione verrà dato da Roberto Formigoni, governatore della Lombardia e da Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport

ORE 10,25 — Hanno firmato Phillppe Gilbert, vincitore delle ultime due edizioni e grande favorito anche oggi, e Ivan Basso

ore 10,10 — Maurizio Fondriest vede Philippe Gilbert grande favorito per la vittoria finale. Ascoltalo al microfono di Ciro Scognamiglio

ORE 10,05 — La RadioShack è la prima squadra al foglio firma. Subito dopo l'Androni

ORE 9,57 — Non riguarda il Lombardia, ma è una notizia che fa felice tutto il mondo del ciclismo: a quattro mesi dalla drammatica caduta nel Giro di Svizzera, il colombiano Juan Mauricio Soler lascia finalmente l'ospedale di Pamplona, dove era ricoverato dallo scorso luglio. Il corridore della Movistar dovrebbe rimanere in Spagna almeno un altro mese per la riabilitazione e poi tornare in Colombia. Soler era caduto il 16 giugno nel corso della 6/a tappa, rimediando gravi lesioni e una frattura al cranio. Trasportato in elicottere in ospedale, era rimasto per alcuni giorni in coma farmacologico.

Roberto Formigoni e Andrea Monti alla partenza. LaPresse

ORE 9,35 — Dopo una sessantina di chilometri, i corridori dovranno affrontare la prima salita: Valcava. E' durissima: 11,7 km con un dislivello di 934 mteri, pendenza media dell'8% con punte al 17%

ORE 9,17 — Cielo sereno su Milano, temperatura "fresca". Sulla zona di Lecco previsioni meteo confortanti per il pomeriggio

ORE 9,10 — Si sta aprendo a Milano in via Galvani il foglio firma. Alle ore 10,45 incolonnamento e inizio sfilata cittadina. Il via davanti al nuovo palazzo della Regione e la bandiera verrà abbassata da Roberto Formigoni, governatore della Lombardia. A seguire sfilata cittadina lungo via Mechiorre Gioia, viale Sondrio, viale Nazario Sauro, viale Marche e viale Enrico Fermi. Alle 11 partenza ufficiale sulla SS dei Giovi in località Cormano. Arrivo a Lecco, sul Lungo Lago Isonzo verso le ore 17.