Quando si parla di un¡¯Academy F1, ¨¨ impossibile non pensare al Red Bull Junior Team. Messa in piedi gi¨¤ una ventina di anni fa da Helmut Marko, ¨¨ la scuola piloti che ha cambiato il paradigma inventando un nuovo modo di ¡°costruire in casa¡± un giovane prospetto, formando decine e decine di talenti che hanno dominato (e dominano tutt¡¯ora) la scena nelle pi¨´ disparate categorie: da Max Verstappen a Daniel Ricciardo, da Sebastian Vettel a Pierre Gasly, da Carlos Sainz ad Alex Albon e Yuki Tsunoda, passando per Vergne, Buemi e Kvyat, la lista ¨¨ talmente lunga da perdersi nella lettura. Innegabile come adesso per¨° Marko stia faticando a scovare giovani irresistibili: attualmente nel Junior Team c¡¯¨¨ Liam Lawson, quest¡¯anno buon sostituto dell¡¯infortunato Ricciardo in AlphaTauri, ma anche i piloti di F2 Enzo Fittipaldi, Isack Hadjar, Dennis Hauger, Ayumu Iwasa e Zane Maloney. In F3 hanno corso invece Sebastian Montoya (figlio dell¡¯ex pilota Williams e McLaren, Juan Pablo), Souta Arao, Tim Tramnitz, Pepe Marti e Oliver Goethe, mentre Arvid Lindblad ed Enzo Deligny hanno militato nei campionati regionali F4, con il thailandese (classe 2009) Enzo Tarnvanichkul unico giovane impegnato sui kart.
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