f1
F1, Mazepin: ¡°Nel 2022 far¨° il militare. E studio per diventare magistrato¡±
La prima stagione in Formula 1 si sta rivelando estremamente dura per Nikita Mazepin. E se probabilmente le difficolt¨¤ in pista erano preventivabili, meno immaginabili erano le numerose critiche arrivate durante il campionato per la sua guida spesso oltre il limite. Il russo, comunque, continua sulla sua strada, che comprende anche altri progetti, a partire dal servizio militare, come ha confermato a Match TV.
AMBIZIONI
¡ª ?Mazepin non intende sottrarsi all'obbligo di seguire un addestramento come previsto in Russia per i cittadini maschi tra i 18 e i 27 anni e come previsto dallo scorso giugno: ¡°Dovr¨° completare il servizio militare. Non sono inserito a tutti gli effetti nell¡¯esercito, ma nel dipartimento. La prossima estate mi attende un mese in caserma nei campi di addestramento di Balashikha¡±. Nikita, qualche giorno fa, ha anche postato una storia Instagram con un diploma di laurea: ¡°Il preside della mia facolt¨¤, Ilya Vyacheslavovich, ha trovato il tempo di presentarmi personalmente un attestato. ? molto importante quando c'¨¨ il sostegno dell'universit¨¤. Voglio continuare a studiare, in futuro spero di diventare magistrato¡±.
MAZEPIN, NON SOLO F1
¡ª ?Il russo guarda avanti con decisione, motivando anche la sua scelta: ¡°Lo sport non dura per sempre. All'et¨¤ di 30 anni, quando la carriera di un pilota di F1 non ¨¨ pi¨´ all¡¯apice, credo che la vita sia appena iniziata¡±. Merito anche della cerchia familiare: ¡°Sono cresciuto in una famiglia in cui mia madre si ¨¨ laureata all'Universit¨¤ statale di Mosca, mentre mio padre nell'Istituto statale di Mosca per le relazioni internazionali. Quindi non c'era dubbio sull'idea di studiare¡±.
CUORE D'ORO
¡ª ?Mazepin ¨¨ stato protagonista nell'ultimo fine settimana nel GP di casa a Sochi. Ha infatti incontrato Makar, ragazzo affetto da paralisi cerebrale. Nikita lo ha portato nel suo box e gli ha permesso di calarsi nell'abitacolo. Sui social, poi, ha raccontato il suo impegno: ¡°Insieme alla Fondazione Podarok Angelu e al progetto Dobroshrift, sto lanciando una campagna di raccolta fondi per i bambini con paralisi cerebrale. Durer¨¤ fino al 30 settembre. Per me e tanti altri, muoversi ¨¨ vivere. Quindi, alla fine, raddoppier¨° l'importo della donazione¡±. Un'iniziativa davvero lodevole.
? RIPRODUZIONE RISERVATA