FISICO BESTIALE
F1, piloti superman per le monoposto 2022: dovranno essere forti e magri
Dimenticatevi gli anni romantici da figli dei fiori in cui il mitico James Hunt fumava una sigaretta prima di prendere il via di un gran premio e preferiva una notte di sesso sfrenato a un¡¯ora di ginnastica. La vita dei piloti di oggi ¨¨ scandita da impegni promozionali, meeting tecnici continui con gli ingegneri e soprattutto tanto allenamento. Non si tratta solo di guidare in pista le macchine pi¨´ veloci al mondo, ma di farlo con la costanza e la perfezione di un robot, risultato che si ottiene solo partendo da una preparazione fisica mostruosa, da veri Superman. La strada fu aperta dal grande Ayrton Senna, il primo a curare questo aspetto in modo meticoloso e ossessivo, andando a correre su una pista di atletica leggera sotto lo sguardo del ¡°guru¡± Nuno Cobra. Poi Michael Schumacher ha cambiato marcia, alla fine degli Anni 90, arrivando a portarsi dietro una palestra viaggiante sui circuiti, cosa che ha costretto tutti a saltare in una nuova dimensione. E oggi tutti i campioni della F.1 sono degli atleti, da Hamilton a Verstappen, da Leclerc a Norris.
Stile di guida
¡ª ?Serve una resistenza bestiale per disputare un¡¯intera gara sopportando le tremende accelerazioni laterali che sviluppano le monoposto attuali. L¡¯ex iridato Nico Rosberg, ritiratosi alla fine del 2016, ha detto di recente: ¡°Se mi rimettessi al volante, non riuscirei a reggere per pi¨´ di due giri...¡±. Nel 2022 le macchine cambieranno radicalmente, in virt¨´ dei nuovi regolamenti, e risulter¨¤ diverso anche il loro comportamento dinamico, soprattutto a causa del peso aumentato e del grande carico aerodinamico posteriore generato dal fondo e dal diffusore con il ritorno all¡¯effetto suolo. Questo obbligher¨¤ i piloti ad adattare il proprio stile di guida e avr¨¤ un impatto sulla preparazione fisica. Chi ha provato le nuove F.1 al simulatore ha immediatamente notato la differenza. Le vetture, appesantite dalle nuove gomme su cerchi da 18 pollici e dalle strutture di sicurezza del telaio che la Fia ha voluto aumentare, saranno meno agili e quindi pi¨´ difficili da far girare nei cambi di direzione, quello che di solito ai piloti non piace. Inoltre la massa totale, circa 900 chili in ordine di marcia con il carburante a bordo, si far¨¤ sentire nelle frenate. A livello di comportamento, le macchine tenderanno a essere molto stabili al retrotreno, per via della grossa aderenza, e leggermente sottosterzanti (la tendenza ad andare dritti in uscita di curva). Ci sono piloti come Vettel e Alonso che prediligono un¡¯impostazione del genere, altri invece preferiscono una macchina con grande inserimento in curva e quindi pi¨´ sovrasterzante, fra questi Hamilton e Leclerc. Sar¨¤ bravo chi sapr¨¤ adattarsi in fretta senza subire contraccolpi, e il giovane ferrarista sembra in grado di riuscirci, perch¨¦ finora ha guidato un po¡¯ in tutte le configurazioni tirando fuori il massimo. Le monoposto 2022 viaggeranno molto vicine all¡¯asfalto, per sfruttare al massimo l¡¯aria che scorre sotto il fondo, e questo porter¨¤ ad avere assetti molto rigidi, con maggiori vibrazioni e scuotimenti sui cordoli.
Leggerezza
¡ª ?La guida pi¨´ ¡°fisica¡± richieder¨¤ un livello di intensit¨¤ pazzesco durante le gare. Una sfida per tutti. Riuscire a mantenere uno stato di forma eccezionale nell¡¯arco del campionato potrebbe fare la differenza (Alonso ¨¨ sempre stato uno specialista in questo senso). Anche perch¨¦ il Mondiale 2022, con il record 23 GP in calendario, sar¨¤ una maratona piuttosto che uno sprint sui 100 metri. Ma essere forti non baster¨¤. ? probabile che ai piloti venga anche imposto di essere pi¨´ magri e leggeri di adesso. Con il peso aumentato, sar¨¤ importante per gli ingegneri avere un certo margine da potere utilizzare per piazzare qualche chilo di zavorra in punti strategici, anche se il regolamento offre la possibilit¨¤ di collocarla solo nella zona sotto il sedile del pilota. Forse vedremo in giro nel paddock visi pi¨´ tirati, senza arrivare ai livelli di ¡°anoressia¡± raggiunti in alcune stagioni. Dal 2019 esiste infatti un peso minimo per il pilota, fissato a 80 chili (chi ¨¨ sotto viene zavorrato), che ha reso la dieta meno stressante. Tanto che Hamilton, vegano convinto, negli ultimi anni ha potuto costruirsi muscoli da culturista in palestra senza preoccuparsi troppo della massa che aumentava, riscoprendo il gusto delle sue adorate ciambelle. Chiss¨¤ se adesso dovr¨¤ rinunciarci.
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