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Mick Schumacher: "Scalpito per la F.1: dar¨° il massimo per essere pronto"
Secondo giorno di lavoro a Fiorano sulla Ferrari per Mick Schumacher, che al volante della SF71H del 2018 ha completato unĄŻaltra cinquantina di giri portando a termine il programma prefissato. Nell'occasione la casa di Maranello ha diffuso un'intervista rilasciata a dicembre da Mick e inclusa nel volume 'Racing Activities', Eccola.
Che anno ¨¨ stato il 2020?
"La gente che lavora nelle corse tende a vivere nel futuro e a non guardare mai indietro: lo stesso vale per me, perch¨Ś in un ambiente cos¨Ź competitivo si cerca sempre di pensare a cosa si pu¨° ottenere di pi¨´ e a come fare meglio. Forse per¨° in questo caso si pu¨° fare unĄŻeccezione e non soltanto per ragioni personali. La pandemia ha toccato profondamente la vita di ognuno di noi e ha creato problemi molto seri a tante persone. Per questo a volte mi pare quasi ingiusto essere felice per quello che il 2020 mi ha dato perch¨Ś ¨¨ stato il miglior anno nella mia vita sportiva, quello in cui il sogno che avevo sin da bambino ¨¨ diventato realt¨¤. Ora posso dire di essere pronto per la F.1".
A un certo punto sembrava che il 2020 potesse essere un anno senza corse
"Vero, allĄŻinizio della pandemia, quando cĄŻera un lockdown quasi totale e lo sport non era, giustamente, una priorit¨¤. Temevo che la mia seconda stagione in Formula 2 sarebbe stata rinviata di un anno e quindi anche il mio sogno di arrivare in Formula 1. Poi abbiamo iniziato a gareggiare in Austria, anche se il via del campionato ¨¨ stato terribile e ho fatto due volte lo stesso errore".
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Qual ¨¨ stato il momento decisivo della stagione?
"Nessuno in particolare. Dopo quel brutto inizio non ci siamo persi dĄŻanimo e con la mia squadra, la Prema, non abbiamo mai perso la fiducia di poter vincere e cos¨Ź ¨¨ stato. Impegno, fiducia in noi stessi, lavoro di squadra e divertimento: questi gli elementi che ci hanno permesso di risalire la classifica e vincere il titolo grazie soprattutto alla costanza di risultati".
Quanto ¨¨ stato gratificante essere stato scelto dalla Haas F1 per il 2021?
"? stato importante vedere che lĄŻapproccio e i risultati che abbiamo avuto siano stati cos¨Ź ricompensati e posso soltanto ringraziare la Ferrari Driver Academy per avermi dimostrato fiducia. Per me ¨¨ stato importante il supporto della FDA, poter guidare delle vetture di Formula 1, parlare con persone di grande esperienza e sentirmi come in una famiglia. La conquista del titolo ¨¨ stata la conclusione perfetta di una stagione cos¨Ź particolare. Anche se sapevo che avrei corso in Formula 1, volevo assolutamente conquistare il titolo: ¨¨ normale, no? Se corri, vuoi vincere. Non ho mai perso la fiducia di poterci riuscire, anche se le ultime gare non sono andate come avremmo voluto. Quando ho tagliato il traguardo dellĄŻultima gara non ero del tutto certo che ce lĄŻavevamo fatta, tanto che, arrivato al parco chiuso, ho avuto bisogno di qualche momento per realizzare cosa fosse successo".
Archiviato il 2020 con il tuo secondo titolo, cĄŻ¨¨ da pensare alla nuova stagione.
"Sembra passato gi¨¤ tanto tempo da quel giorno perch¨Ś non vedo lĄŻora che inizi la nuova stagione e di essere sulla griglia di partenza della mia prima gara insieme ai migliori piloti del mondo. Dar¨° il massimo per arrivare preparato a quel momento: poi, quando i semafori si accederanno, sar¨¤ un momento molto emozionante".
Gazzetta dello Sport
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