Il tedesco della Ferrari davanti a tutti dopo un'eccellente qualifica: precede le due Mercedes di Lewis e Bottas e le Red Bull di Ricciardo e Verstappen. Solo 6¡ã Raikkonen
Ancora Sebastian Vettel: dopo Bahrain e Cina il tedesco conquista la terza pole consecutiva, la terza di una stagione che lo gi¨¤ proiettato in testa al campionato. L’1’41”498 firmato con le Pirelli ultraviolette nel primo tentativo ¨¨ stato sufficiente per raggiungere l’obiettivo, nonostante un errore nel secondo tentativo in cui non ha migliorato la sua prestazione. L’unico davvero in grado di spegnergli il sorriso sofferente (in queste giorni ¨¨ stato colpito da un poco estetico herpes) poteva essere Kimi Raikkonen che dopo due primi settori strepitosi, ha perso il controllo della sua Ferrari proprio in uscita dell’ultima curva prima del lungo rettifilo e non ¨¨ riuscito a migliorare il sesto tempo. Prestazione mediocre di fronte a una Ferrari che in qualifica sta diventando imbattibile.
hamilton si accoda —
Se ne sta rendendo conto anche Lewis Hamilton: l’inglese solo nel primo settore ¨¨ riuscito a stare a livello del leader iridato, ma nella parte guidata, che si snoda nella citt¨¤ vecchia, la sua Mercedes scivolava troppo e alla fine si ¨¨ dovuto arrendere per un decimo e sette. In seconda fila Bottas con l’altra Freccia d’Argento e poi Max Verstappen, quindi appunto Raikkonen e Ocon, che avranno il vantaggio nei primi km di poter scattare con le ultrasoft, mentre Perez in quarta avr¨¤ a fianco Sainz, in quanto la sostituzione del cambio far¨¤ precipitare Hulkenberg dal nono al 14¡ã posto sullo schieramento. Vettel ovviamente ¨¨ il principale indiziato a inserire il proprio nome sull’albo d’oro, ma in gara le cose potrebbe essere differenti: i big partiranno con le supersoft e con quel tipo di mescola le distanze tra Ferrari, Mercedes e Red Bull sono praticamente azzerate. Decisive potranno dunque essere, oltre che le scelte strategiche e la velocit¨¤ nei cambi gomme, anche le eventuali Safety Car.
la q1 —
Si parte sotto un cielo carico di nubi e con un forte vento. L’asfalto segna 26 gradi, l’aria 22. Il primo colpo di scena lo offre Romain Grosjean che dopo un lungo alla curva 3 nel primo giro lanciato, resta con la marcia bloccata in folle. La sua qualifica finisce prima ancora di iniziare. Il secondo vede per protagonisti i due piloti della Toro Rosso, gi¨¤ scontratisi in Cina due settimane fa: Hartley, vittima di una foratura, procede lentamente in traiettoria dopo una curva a gomito, Gasly piomba su di lui e per evitarlo finisce pericolosamente sul cordolo, prima di finire lungo alla curva 15. “Inaccettabile”, urla via radio il francese. Dai box cercano di calmarlo: “Aveva una foratura, non poteva farci nulla”. Il neozelandese si scusa via radio: “Scusate, non l’ho visto, mi sono spostato ma dalla parte sbagliata: mi sento uno stupido”. Si tira un sospiro di sollievo dalle parti del box faentino anche se i due restano subito esclusi in Q1 insieme a Vandoorne (McLaren), Ericsson (Sauber) e appunto Grosjean (Haas). Il miglior tempo invece va a Raikkonen che precede di poco pi¨´ di un decimo Verstappen, quindi un redivivo Hamilton, Vettel e Ricciardo.
la q2 —
Hamilton e Bottas, Vettel e Raikkonen, Verstappen e Ricciardo scendono in pista con le supersoft: l’idea ovviamente ¨¨ di modificare la strategia, allungando il primo stint (per montare poi le soft sino al traguardo?) Mossa che riesce a tutti tranne a Kimi, il quale, autore di due dritti, ¨¨ costretto a qualificarsi nei 10 con le ultra soft. Suo alla fine il miglior tempo davanti a Hamilton, Bottas, Verstappen, Ocon e Vettel: questi ultimi - tranne il francese della Force India - partiranno domani con le supersoft malgrado abbiano preferito scendere sul tracciato una seconda volta con un treno di ultra per "controllare" la situazione. Esclusi le due Williams di Stroll e Sirotkin, Alonso con la McLaren, Leclerc (Sauber) e Magnussen con la seconda Haas.
Andrea Cremonesi
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