Il team principal Vasseur ha parlato di chance della rossa di vincere il Mondiale F1. Le ragioni tecniche, umane e organizzative del s¨¬ e del no
Il GP Australia ¨¨ un punto di svolta decisivo nella narrazione di un?Mondiale F1 che, dopo le prime due gare, sembrava indirizzato verso un nuovo dominio Red Bull? ? ancora presto per giungere a conclusioni, perch¨¦ quella di Suzuka ¨¨ una pista molto diversa dalle precedenti e quindi il confronto del GP Giappone sar¨¤ un test particolarmente probante per capire meglio la stagione. E, poi, anche perch¨¦ sar¨¤ solo con l¡¯arrivo in Europa (il 19 maggio a Imola) che le squadre porteranno i primi corposi pacchetti di sviluppo delle macchine, che potrebbero cambiare gli scenari come gi¨¤ successo nel 2022. Eppure la doppietta Ferrari a Melbourne ha gi¨¤ prodotto come prima conseguenza quasi clamorosa l¡¯uscita allo scoperto di Frederic Vasseur.
OBIETTIVO COSTRUTTORI
¡ª ?Il team principal del Cavallino, dopo mesi a camminare sulle uova davanti ai giornalisti senza mai fissare obiettivi precisi, in un¡¯intervista concessa al TG1 ha parlato per la prima volta concretamente del titolo Costruttori (¡°Ma pure quello Piloti, anche se forse ¨¨ ancora un po¡¯ presto¡±) come obiettivo della Ferrari in questo 2024. Ma ¨¨ un risultato alla portata della SF-24 vista fin qui? I tifosi possono davvero sperare fino alla fine della stagione di vedere una rossa in lotta con la corazzata Red Bull che domina da due anni??
Le ragioni del s¨¬
il progetto sf-24
¡ª ?La base di partenza di sicuro ¨¨ molto promettente. Pur senza apparire particolarmente rivoluzionaria nelle forme e nelle soluzioni tecniche adottate in partenza, alla Ferrari 2024 sono bastati pochi chilometri per raggiungere l¡¯obiettivo minimo che Leclerc e Sainz avevano chiesto agli ingegneri in inverno: ottenere una piattaforma stabile, che reagisce alle regolazioni d¡¯assetto secondo le attese e che non cambia il comportamento in modo imprevedibile al variare delle condizioni dell'asfalto o del vento. Sembra poco, ma ¨¨ un risultato tutt¡¯altro che scontato se pensiamo alle difficolt¨¤ enormi che stanno incontrando proprio per questo motivo i rivali di casa Mercedes.?
PRESTAZIONI ferrari
¡ª ?La SF-24 ¨¨ insomma una buona base di partenza, d¨¤ fiducia ai piloti (¡°¨¨ pi¨´ facile da guidare, usura meno le gomme e ci permette di spingere¡±, ha detto Vasseur) e agli ingegneri e quindi pu¨° essere sviluppata in modo aggressivo nelle prossime settimane, in modo da provare ad attaccare la leadership Red Bull. Di certo c¡¯¨¨ che intanto, a parte Melbourne dove non c¡¯¨¨ mai stato un confronto diretto a causa dell¡¯immediato ritiro di Verstappen, la Ferrari ha ridotto della met¨¤ il distacco medio dal leader della gara rispetto alla passata stagione. Certo prendere 20 secondi da Super Max come accaduto in Bahrain e Arabia Saudita non pu¨° essere considerato soddisfacente, ma l¡¯ottima gestione delle gomme e l¡¯arrivo degli sviluppi che dovrebbero estremizzare i concetti base della rossa potrebbero indurre all¡¯ottimismo.?
LECLERC E SAINZ PILOTI SUPER
¡ª ?Poi c¡¯¨¨ anche una questione piloti: Leclerc e Sainz vanno molto d¡¯accordo, collaborano nello sviluppo della macchina, sono veloci e si spingono a vicenda pur avendo motivazioni molto diverse. Charles ¨¨ stato di fatto eletto caposquadra con la scelta del Cavallino di non rinnovare il contratto a Carlos, e sa quanto sia cruciale mostrare le proprie doti di leader per ottenere la fiducia anche quando dovr¨¤ confrontarsi con un compagno ingombrante come Lewis Hamilton. Lo spagnolo ¨¨ invece molto determinato a dimostrare che i vertici di Maranello hanno sbagliato a lasciarlo andare, e soprattutto sa che le sue prestazioni sono determinanti per trovare un sedile competitivo per il 2025. Insomma, una coppia piloti talmente forte da indurre Vasseur a essere ottimista circa le chance di vincere il titolo Costruttori. Non ¨¨ un paradosso, ma l¡¯osservazione di una realt¨¤ gi¨¤ emersa in modo evidente negli anni scorsi: Sergio Perez vive di pochi alti e molti bassi ed ¨¨ chiaramente l¡¯anello debole della super Red Bull di questi anni. Dopo due secondi posti convincenti nei primi due GP, a Melbourne non ¨¨ mai riuscito a restare vicino a Verstappen tagliando infine il traguardo al quinto posto: una situazione gi¨¤ vista molte altre volte, che pu¨° dare speranza alla Ferrari nella classifica a squadre anche qualora Max continuasse a fare il marziano.?
IL METODO VASSEUR
¡ª ?E poi c¡¯¨¨ l¡¯ambiente di lavoro sereno che Frederic Vasseur ha saputo ricreare a Maranello in poco pi¨´ di un anno dal suo insediamento. Il manager francese ha dato fiducia a molte delle figure che si ¨¨ ritrovato gi¨¤ in casa valorizzando ad esempio Enrico Cardile, Matteo Togninalli e Diego Ioverno. Soprattutto ¨¨ riuscito a fare chiarezza sui ruoli e sulle responsabilit¨¤, combattendo l¡¯atavica paura di osare e quindi di sbagliare che aveva caratterizzato le gestioni precedenti. Di sicuro una rivoluzione nel metodo pi¨´ che nel gruppo di lavoro, che tra l¡¯altro sar¨¤ presto rinforzato dall¡¯arrivo dell¡¯ingegnere specialista del funzionamento gomme ex Mercedes, Loic Serra. Tutto l¡¯opposto di quanto succede a Milton Keynes, dove la lotta di potere interna rischia di minare stabilit¨¤ e certezze. E chiss¨¤ che Fred non riesca anche ad approfittarne accaparrandosi qualche figura chiave del reparto tecnico in uscita dalla Red Bull a causa del clima turbolento.
Le ragioni del no
La doppietta di Melbourne ha portato grande entusiasmo nell¡¯ambiente Ferrari, si diceva. Una prestazione, quella dell¡¯Albert Park, in cui la SF-24 si ¨¨ dimostrata pi¨´ veloce dell¡¯unica Red Bull in pista, quella di Sergio Perez, con tutte le mescole e in ogni situazione di gara. Anche da qui nascono le parole di Fred Vasseur sulle ambizioni rosse. Forse, per¨°, ¨¨ ancora presto per parlare di obiettivo Mondiale, per quanto la vettura di quest¡¯anno sia molto pi¨´ competitiva rispetto alla SF-23. Infatti, non bisogna dimenticare che la Red Bull ha conquistato due doppiette nelle prime due uscite stagionali, dominando entrambi i Gran Premi. Ecco, nel dettaglio, perch¨¦ l¡¯obiettivo fissato dal numero uno del muretto della Ferrari ¨¨ forse prematuro.?
LA RB20 FA PAURA
¡ª ?La SF-24 ¨¨ una monoposto nata sicuramente meglio della sua precedente e questo lo si era gi¨¤ visto nei test in Bahrain. ? una vettura semplice da guidare, con cui i piloti si trovano bene e che soprattutto, a differenza della SF-23, non consuma eccessivamente le gomme. Tutti punti di forza che si sono visti in Australia e che hanno permesso alla rossa di portare a casa una doppietta. In Bahrain e in Arabia Saudita, per¨°, a sbaragliare la concorrenza ¨¨ stata la RB20, la monoposto nata dal genio di Adrian Newey. E, inoltre, non bisogna dimenticare che il ritiro di Verstappen a Melbourne, weekend in cui aveva conquistato una splendida pole position, lascia l¡¯incognita di quale sarebbe stato il suo vero passo gara. La sensazione ¨¨ che la RB20, soprattutto quando ¨¨ tra le mani del campione del mondo, rimanga la macchina pi¨´ veloce in griglia, come dimostrato nei primi due GP. E in epoca di budget cap, dunque con una possibilit¨¤ limitata di portare aggiornamenti tecnici, questo potrebbe rappresentare un vantaggio determinante andando avanti con la stagione, in particolare per il campionato costruttori.?
alta tensione
¡ª ?L¡¯ambiente Ferrari ¨¨ sicuramente compatto. A Maranello c¡¯¨¨ consapevolezza del buon lavoro svolto in inverno e voglia di continuare la rimonta nei confronti della Red Bull. La rossa ¨¨ la seconda forza e in Australia ha dimostrato di essere pronta a sfruttare le occasioni lasciate dagli uomini di Milton Keynes. Se la Ferrari dovesse confermarsi vicina alla Red Bull nelle prossima gare, allora si alzerebbero le aspettative sulla Scuderia di Maranello. E, di conseguenza, la pressione. Un fattore da non sottovalutare, soprattutto se si considera che Christian Horner e soci sono abituati a gestire la tensione, venendo da 3 anni di successi (3 Mondiali piloti e 2 Costruttori). Il 2022 fa da esempio: la Red Bull seppe gestire un inizio choc con due ritiri nelle prime tre gare per Verstappen, mentre la Ferrari, dopo un grande inizio di stagione, si perse a suon di errori di strategia e problemi di affidabilit¨¤.?
LEGGI ANCHE
Il fattore max
¡ª ?La coppia di piloti della Ferrari, formata da Charles Leclerc e Carlos Sainz, ¨¨ una delle pi¨´ competitive in griglia. Se la SF-24 dovesse confermarsi competitiva, ¨¨ facile immaginare che i due alfieri di Maranello possano conquistare tanti punti. In ottica Mondiale costruttori, per¨°, c¡¯¨¨ un fattore fondamentale da considerare in termini di punti: Max Verstappen. L¡¯olandese, infatti, nel 2023 ha vinto il Costruttori ¡°da solo¡±. I suoi 575 punti sarebbero stati sufficienti per la Red Bull per portare a casa il campionato marche: la Mercedes, arrivata seconda, ne ha conquistati solo 409. Un dato che si traduce cos¨¬: per vincere il titolo Costruttori non basta conquistare tanti podi, ma serve portare a casa tante gare. L¡¯attuale sistema di punti, infatti, con il vincitore che guadagna 25 punti, ben 7 di pi¨´ del secondo e 10 pi¨´ del terzo, rende meno fondamentale l¡¯apporto di punti da parte del secondo pilota, ovvero Sergio Perez nel caso della Red Bull. O meglio, lo rende meno fondamentale nel momento in cui il primo pilota vince 19 gare su 22, come fatto da Verstappen nel 2023. Quindi, Leclerc e Sainz non solo dovranno sempre massimizzare il potenziale della monoposto, ma sperare che il livello della SF-24 sia uguale o superiore a quello della RB20 in diversi Gran Premi, in modo da potersi mettere il campione del mondo alle spalle. Altrimenti, anche una stagione mediocre di Perez potrebbe permettere alla Red Bull di confermarsi iridata.?
LE SIRENE DI MERCATO
¡ª ?Sembra strano mettere in discussione Carlos Sainz dopo l¡¯incredibile performance di Melbourne. Quel che si discute, per¨°, non ¨¨ il livello del pilota, che non ¨¨ pi¨´ un mistero per nessuno, ma le motivazioni che potr¨¤ avere verso la fine della stagione. Adesso, infatti, il suo obiettivo ¨¨ di mostrare tutto il suo valore per cercare di accaparrarsi il miglior sedile possibile per il 2025. Alla fine dell¡¯anno e con un contratto gi¨¤ presumibilmente in mano, invece, la voglia di lottare per un team che lo ha lasciato a piedi prima che la stagione cominciasse potrebbe venire meno. Uno scenario improbabile, considerata la grinta mostrata sempre da Sainz, ma non impossibile. Cos¨¬ come quello di uno scontro interno con Leclerc: i due, in questi anni, sono sempre stati in buoni rapporti, o almeno in tal modo si sono mostrati. Continuer¨¤ cos¨¬ fino a fine stagione o uno dei due avr¨¤ dei sassolini da togliersi dalla scarpa prima che lo spagnolo lasci Maranello?
? RIPRODUZIONE RISERVATA