Il fondatore del team statunitense contro la scuderia tedesca: "Ha dominato cos¨¬ tanto che lo spettacolo diventa noioso: chi vuole andare a vedere un GP quando sai gi¨¤ chi vincer¨¤ ogni dannata gara?"
Ormai da diversi anni siamo abituati a vedere sui gradini pi¨´ alti del podio la Mercedes. Un elemento che Gene Haas, fondatore dell¡¯omonima scuderia, ha criticato durante una intervista al sito statunitense 'Racer.com'. La Mercedes ¨¨ ormai la padrona assoluta della Formula 1, con record e primati fatti cadere gara dopo gara a suggellare una supremazia iniziata a partire dal 2014, con l¡¯avvento dell¡¯era ibrida, e il manager statunitense ha evidenziato le controindicazioni di questo dominio.
Le parole
¡ª ?La sua critica ¨¨ stata motivata: ¡°Per me, ha davvero ucciso ci¨° che riguarda la Formula 1 - le parole di Gene Haas -. La Mercedes ha pi¨´ potenza per essere stata in grado di dominare cos¨¬ tanto, ma chi vuole andare a vedere un gran premio quando sai gi¨¤ chi vincer¨¤ ogni dannata gara? Diventa noioso¡±. Il team Haas nel 2021 vedr¨¤ Mick Schumacher seduto nella sua monoposto. Una cognome che, storia alla mano, ricorda un¡¯altra supremazia: quella dei primi anni del Duemila proprio con pap¨¤ Schumacher e proprio con Ferrari che fornisce i motori al team statunitense.
Il futuro
¡ª ?Haas vede un futuro abbastanza positivo, seppur con la consapevolezza che il suo team non potr¨¤ puntare a vincere. ¡°Sono ottimista per il futuro. So che quest¡¯anno sar¨¤ difficile perch¨¦ fondamentalmente abbiamo la stessa macchina dell¡¯anno scorso e la power unit Ferrari sar¨¤ molto simile a quella dell¡¯anno scorso, quindi sappiamo che non ci dar¨¤ alcun vantaggio competitivo. Quindi penso che abbiamo la mentalit¨¤ giusta per realizzare che noi saremo sempre probabilmente tre o quattro posizioni dietro la Ferrari, ma va bene, questa ¨¨ la Formula 1, l¡¯apice delle corse automobilistiche. Sappiamo che non batteremo nessuno dei team Mercedes, quindi dobbiamo solo prendere ci¨° che abbiamo e imparare a sfruttare al meglio ci¨° che abbiamo, il che non ¨¨ male¡±.
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