Il commento
¡°Spogliatoio¡± e radici per una Ferrari diversa. Con Sainz in agguato
Si volta pagina anche cos¨¬, aggrappandosi alle radici della propria storia e ¡°facendo spogliatoio¡±. La settimana che sta vivendo la Ferrari, in pista nel suo feudo di Fiorano (e oggi toccher¨¤ a Schumi jr), ricorda certi ritiri delle squadre di calcio alla vigilia di una sfida importante.
Non una clausura punitiva, anche se viene da una stagione pessima, ma un modo per ricominciare alla svelta e tuffarsi in un futuro che pu¨° e deve essere migliore. Stare insieme, conoscersi meglio, tornare negli occhi dei tifosi, generare un po¡¯ di quell¡¯entusiasmo che porta sempre ogni Mondiale che si avvicina, pu¨° solo fare bene allo spirito. Sul circuito privato del Cavallino, con un lavoro lungo e certosino, sono stati costruiti cicli vincenti che hanno regalato momenti gloriosissimi. Non pu¨° pi¨´ accadere ¨C i test ormai sono limitati e qui i piloti stanno girando con monoposto di tre anni fa ¨C ma resta comunque un luogo di buon auspicio per ci¨° che verr¨¤. Non a caso in pista si ¨¨ visto anche John Elkann, altro segnale di incoraggiamento per il team.
Cambiamento
¡ª ?Per questioni economiche e di regolamento, le novit¨¤ rosse per questo 2021 sono gioco forza ridotte. Una power unit modificata, qualche ritocco aerodinamico: poca roba se pensiamo alla necessit¨¤ innegabile - visti i risultati della passata stagione - di una vera e propria rivoluzione. Il cambiamento pi¨´ grande diventa allora la presenza di Carlos Sainz, all¡¯esordio in Ferrari dopo sei stagioni di F.1. Il suo ingaggio, annunciato nel maggio di un anno fa, venne inquadrato da molti alla voce ¡°ottima spalla per Leclerc¡±. Giusto? Non proprio. Carlos non va sottovalutato. Al Cavallino offre due contributi importanti. Il primo, di cui abbiamo gi¨¤ scritto in passato: l¡¯esperienza con tre realt¨¤ molto differenti tra loro, come Toro Rosso (leggi gruppo Red Bull), Renault e McLaren. Tecnici diversi, impostazioni diverse, nazioni diverse. Significa portare in dote modalit¨¤ di lavoro nuove, in grado di arricchire l¡¯approccio degli uomini di Maranello in pista e fuori. Il secondo: la spinta che pu¨° dare al compagno. Charles aveva preso le misure a Sebastian Vettel, ma sbaglia se pensa che basti per aver ragione di Sainz. Carlos ¨¨ un pilota veloce ma soprattutto solido, impermeabile agli alti e bassi della vita in F.1 e piuttosto freddo in gara. Render¨¤ la vita difficile al monegasco e questo andr¨¤ a beneficio della squadra, sempre che i due vengano gestiti con fermezza.
Idee chiare
¡ª ?Mancano due mesi all¡¯inizio del campionato. Mentre la Mercedes ¨¨ ancora alle prese con il contratto di Lewis Hamilton da rinnovare, la Ferrari si ¨¨ gi¨¤ messa in moto. Non servir¨¤ certo a ribaltare le gerarchie dei GP, ma ¨¨ comunque un buon segno. Idee chiare, voglia di lavorare e anche un pizzico di concessione scenografica agli amanti della rossa. Per ora, va bene cos¨¬.
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