F1 Sochi, le pagelle: Hamilton-Verstappen i migliori,10. Sainz concreto, 8, Norris occasione persa, 4

Le 100 vittorie in F1 sono un traguardo mitico. Raggiungerle in una gara tirata, che fino a due giri dalla fine era nelle mani di Norris, rende tutto più speciale. Oggi Lewis si gode soprattutto la testa della classifica ritrovata, perché questo Mondiale non ammette distrazioni. Il record lo gusterà più avanti. E per l’eternità.

C’era chi contestava alla Red Bull la scelta del quarto motore qui a Sochi. Super Max è partito dal fondo ed è arrivato 2°. Gara perfetta, per la classifica vale oro.

Un weekend consistente: la prima fila, una grande partenza, un podio dietro ai re del 2021 ma davanti alla McLaren. Lotta oltre i limiti della SF21, il 3° posto è un premio al team.

La vittoria di Monza lo ha sbloccato, ora ha molta più confidenza con la macchina. Alla McLaren è mancato Norris sul più bello, lui ha limitato i danni con un bel 4° posto.

Kimi è ai saluti, a fine anno lascia la F1. Però se ne sta andando con onore. Torna dopo il Covid e tira fuori dal cilindro un ottavo posto in piena zona punti. Comunque ammirevole.

Un altro bel weekend per George, che capitalizza il terzo posto in qualifica e porta a casa l’ennesima zona punti per la Williams. Cresce l’attesa per il confronto con Hamilton.

Quando c’è bagarre, si può stare sicuri che qualcosa di buono per il team la porterà a casa. Detto fatto anche stavolta, con un 6° posto che non dispiace all’Alpine.

Il Mondiale è nel vivo e dovrebbe essere di supporto a Verstappen. L’ambientamento dovrebbe essere completato, con una Red Bull può e deve fare decisamente di più.

Stava portando a casa un trionfo da 10, confermando una crescita da fuoriclasse. Quanto fatto di buono resta, ma la scelta di non fermarsi è stata sua.

La scena di Stroll e Vettel che si toccano nel finale di gara è stata quasi surreale. Papà Lawrence Stroll sta investendo molto, ma in pista continua a regnare la confusione.