Le caratteristiche del circuito Hermanos Rodriguez con i punti chiave e le staccate maggiormente impegnative secondo i dati forniti dalla Brembo
Nel week end del 30 ottobre si disputa il GP del Messico, terzultimo appuntamento del Mondiale 2022 di F1. Si corre in altitudine, a Citt¨¤ del Messico, a circa 2200 metri sul livello del mare, cosa che comporta regimi termici molto elevati per dischi e pastiglie dei freni, rendendo il circuito Hermanos Rodriguez uno dei pi¨´ critici per le temperature.
duro per i freni
¡ª ?Il tracciato, lungo 4.304 metri e da percorrere per 71 giri, presenta nove frenate ed ¨¨ catalogato come 'hard' per l'impegno dei sistemi frenanti, con il 20% del tempo sul giro speso in frenata. Sono almeno tre le staccate impegnative, alla curva 1, 4 e 12: vediamole nel dettaglio.
LEGGI ANCHE
LEGGI ANCHE
tre staccate durissime
¡ª ?La frenata pi¨´ dura ¨¨ alla curva 1, alla fine del rettilineo di partenza: si arriva a 351 km/h e si esce a 113 orari dopo 142 metri di spazio di frenata e 138 kg di carico massimo sul pedale del freno. Alla curva 4, al termine del rettifilo opposto, si passa dai 316 ai 91 km/h con 2 secondi e 59 di tempo di frenata e 4,5 G di decelerazione massima. Alla curva 12, infine, si entra a 314 km/h per uscire a 137, con 4,4 G di decelerazione massima. Pista sfidante e dai numerosi sorpassi: un circuito che regala spesso spettacolo.
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA