Ferrari in forma a Baku: Leclerc precede Vettel. Hamilton terzo
Un emozionante derby rosso: la seconda e unica sessione di prove libere andata in scena a Baku dopo che la prima era stata cancellata per il tombino sollevato e colpito in pieno dall’incolpevole George Russell, che potr¨¤ ripresentarsi in pista solo domani, si ¨¨ trasformato in un intenso, emozionante braccio di ferro tra Charles Leclerc e Sebastian Vettel. Per nulla frenato dall’aver a un certo punto appoggiato con una certa violenza il muretto con il cerchione di sinistra il monegasco ha ribadito, giro veloce dopo giro veloce, di amare questa pista mettendosi dietro il pi¨´ celebre compagno di squadra di tre decimi, ponendo le basi per una seconda pole con la rossa dopo quella sfortunata del Bahrain.
la rossa detta il ritmo
¡ªMa la notizia pi¨´ importante per Maranello e per l’interesse del campionato ¨¨ che appunto la Ferrari, dopo il mezzo passo falso della Cina ¨¨ tornata a dettare il ritmo favorita dalle caratteristiche del tracciato e (si augurano i tecnici) anche dal nuovo pacchetto aerodinamico. Lewis Hamilton leader del mondiale ¨¨ finito a oltre 6 decimi (e nel finale si ¨¨ toccato con Kevin Magnussen che lo ha mandato un po’ a quel paese), mentre Max Verstappen, che montava una power unit interamente aggiornata a 9 decimi, addirittura a 1”1 Bottas.
bandiere rosse
¡ªAnche nel pomeriggio comunque si ¨¨ girato meno del previsto per via di due bandiere rosse causate dai botti di Perez (alla seconda curva) e di Kvyat (alla 7, e proprio nel giorno del suo 25¡ã compleanno), comunque 6 con soli nove giri, che hanno ridotto la sessione di 18 minuti. In questo squarcio di prove hanno stupito pure le McLaren (Sainz sesto, Norris decimo) e Albon che si ¨¨ permesso il lusso di tenere dietro Gasly. Infine da segnalare Antonio Giovinazzi, qui due volte vincitore in GP2, 12¡ã davanti a Raikkonen (14¡ã).
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