Il monegasco a Sky: ¡°Aspetto Sainz e Maranello ¨¨ speciale, una volta chiesi a Jules Bianchi di venire in Italia¡±. Vettel: ¡°Non basterebbe una parola per definire la rossa, Arrivabene non ¨¨ stato compreso e Marchionne non lo trattava bene¡±
¡°Il 2020? Un anno difficile sotto tutti i punti di vista, ma insieme al team la stagione non va dimenticata perch¨¦ si cresce nei momenti difficili. E io ho migliorato anche il mio difetto di essere impaziente¡±. ? un Charles Leclerc a 360¡ã quello che si ¨¨ raccontato a Sky Sport nella puntata ¡®L¡¯Anno 0¡¯, uscita la sera della Vigilia di Natale. ¡°Per lo meno quest¡¯anno sono entrate belle piste in calendario e non era facile stilarlo (per Liberty Media, ndr) con l¡¯arrivo del Covid - prosegue il monegasco - Delle piste nuove, le mie tre preferite sono state Mugello, Portim?o e Imola¡±. Intanto, la strada che porta al primo titolo piloti in carriera ¨¨ ancora lontana viste le difficolt¨¤ di prestazione della sua Ferrari, ¡°ma io sono qui per vincere e come ha detto Mattia (Binotto, attuale team principal della rossa, ndr) sono qua per portare la mia squadra al trionfo nel minor tempo possibile - spiega Charles - Quando sono in auto e in pista io ci credo sempre, penso alla vittoria. Anche se so ¨¨ quasi impossibile in questo momento¡±.
La rivalit¨¤ con Max, i complimenti a Lewis
¡ª ?Poi, tra partite al simulatore durante il lockdown con Alexander Albon, Lando Norris, George Russell e compagnia varia - ¡°sono tutti grandi amici, ma quando ci mettiamo il casco per me non esiste pi¨´ nessuno¡± -, riprese su Twitch, il tema passa a Sebastian Vettel e Carlos Sainz, rispettivamente passato e futuro compagno di squadra del monegasco: ¡°Seb ha una voglia di migliorare e di lavorare incredibile - aggiunge Charles - I media dicono che non ¨¨ motivato, ma sbagliano. Lavora in tutti i dettagli. Sia quando era pi¨´ in forma che oggi ha sempre dato l¡¯anima. Carlos lo conosco poco, ma quando ¨¨ arrivato in F.1 ¨¨ sempre stata una persona disponibile e abbiamo parlato spesso. Ha talento e non vedo l¡¯ora di lavorare con lui¡±.
Quindi il tema passatempi: ¡°La moda? Una distrazione - spiega il pilota del Cavallino - Serve quando sono a casa e non in pista, la musica anche mi piace tanto, sarebbe bello un duello con Hamilton (Charles e Lewis sanno suonare molto bene il pianoforte, ndr). Poi per¨° mi piace riguardare le gare corse¡±. E a proposito del sette volte iridato: ¡°Non ¨¨ vero che ha vinto perch¨¦ ha solo l¡¯auto (la Mercedes, ndr), ha avuto rivali fortissimi e ha saputo farsi valere¡±. Mentre su Verstappen: ¡°Da piccoli non ci potevamo vedere - dice - Ma con il tempo, ora che siamo pi¨´ maturi, parliamo e ci sono stati grandi progressi. Max ¨¨ buon ragazzo alla fine, ma quando mettiamo il casco torna la competizione che c¡¯era gi¨¤ al tempo dei kart. Diversi piloti hanno la mia stessa et¨¤, quindi c¡¯¨¨ voglia di gareggiare¡±.
¡°Maranello un posto speciale, odio l¡¯arroganza¡±
¡ª ?Quindi Leclerc ricorda la sua prima volta a Maranello: ¡°Una citt¨¤ dove respiri la Ferrari dappertutto - esclama il monegasco - Tutti vivono per la rossa, mi sono reso conto quando sono arrivato per la prima volta. L¡¯aneddoto con Jules Bianchi? Gli chiesi se potevo andare con lui in Emilia che andava a fare prove al simulatore, lui mi disse che non potevo e che mi dovevo allenare se volevo visitare l¡¯azienda¡±. Mentre la cosa che il pilota non sopporta ¡°¨¨ l¡¯arroganza - aggiunge - Pi¨´ vado avanti con il tempo e pi¨´ vedo che la gente vuole essere amica perch¨¦ sono pilota della Ferrari, quindi tendo a richiudermi un po¡¯. Comunque cerco di rimanere sempre con i piedi a terra e non montarmi la testa. Se mi sento amato dai fan? Sicuramente sento tanto tifo e guardo sempre sui social i loro messaggi, provando a rispondere a tutti. A volte c¡¯¨¨ anche qualche tifoso geloso e non capisco perch¨¦, ma pazienza¡±. Mentre le speranze per il 2021, conclude Charles, sono quelle di ¡°avere una buona vettura sotto l¡¯albero (quella della prossima stagione ¨¨ la SF21, ndr) e che si riesca a sconfiggere una volta per tutte il Covid¡±.
Vettel: ¡°Non basta una parola per definire la Ferrari¡±
¡ª ?Un lungo viaggio durato sei anni (2015-2020) giunto al termine alla fine dell¡¯ultimo GP di questa stagione ad Abu Dhabi. Dopo Leclerc, anche Sebastian Vettel ha parlato a Sky Sport nella puntata ¡®6 nel cuore¡¯, seguente a quella dedicata al monegasco. E non si pu¨° che iniziare dall¡¯addio alla Ferrari (dal 2021 sar¨¤ in Aston Martin, ndr): ¡°Una parola per definire il team? Non ¨¨ abbastanza - esordisce il tedesco - Sono stato al fianco di persone speciali che mi mancheranno, come il colore rosso della scuderia. La Ferrari far¨¤ parte della mia vita, sono cresciuto come uomo e ho imparato anche un po¡¯ di italiano. La cosa bella ¨¨ che non devo restituire queste qualit¨¤ a nessuno, ma le tengo per me¡±. E guardando indietro, Seb non cambierebbe nulla: ¡°? facile dire cosa si poteva fare diversamente pensando al passato - aggiunge - Quando sono arrivato, il team era diverso a livello di persone e gestione. Io ho fatto esperienza, che ¨¨ proprio quella che plasma il futuro, e ho sempre voluto essere parte di questa scuderia. Magari non sono stato affabile con tutti, ma sono stato io. E questo ¨¨ il mio stile¡±.
¡°Arrivabene non ¨¨ stato compreso¡±
¡ª ?Tra le persone che lo hanno accompagnato in questi anni, ¡°ricorder¨° con affetto Riccardo (Adami, ingegnere di pista, ndr) - spiega il quattro volte iridato - Un pilastro che gi¨¤ conoscevo. In un quadro pi¨´ ampio, Maurizio Arrivabene, che dall'esterno credo non sia stato compreso bene, ma non era facile lavorare con Marchionne. Lui era molto particolare, metteva grande pressione alle persone e con Maurizio non ¨¨ sempre stato gentile. Ma credo che Arrivabene abbia davvero un grande cuore¡±. Mentre sulle critiche arrivate per gli scarsi risultati nell¡¯ultimo campionato, ¡°queste cose non mi toccano - afferma Seb - Quello passato ¨¨ stato un anno diverso, e prima di iniziare la stagione mi ¨¨ stato detto che non avrei fatto parte del team. Cos¨¬ sono cambiate molte cose e mi sono fatto molte domande, ma sono grato di essermele poste perch¨¦ mi hanno fatto riflettere molto per il futuro. Ho discusso con me stesso, mia moglie e i miei figli. Il 2020 mi ha insegnato molto¡±.
La carezza a Charles
¡ª ?Un altro pensiero non poteva essere che dedicato al suo ex compagno di squadra, Charles Leclerc: ¡°? certamente molto veloce e talentuoso, si trova in una fase diversa della carriera e imparare anche da lui ¨¨ stato interessante - aggiunge Vettel - Ho potuto vedere qualcosa di me in lui, com'ero io 10 anni fa. Charles ¨¨ un ragazzo in gamba e posso dire solo cose positive. Ci¨° che si dice su di lui ¨¨ vero: ¨¨ forte e maturo per la sua et¨¤. Ha un futuro brillante davanti e far¨¤ le cose nel modo giusto¡±. Mentre sui piloti della nuova generazione, ¡°¨¨ molto difficile scegliere - conclude il tedesco - di sicuro Charles ¨¨ molto veloce. Quello che ¨¨ certo ¨¨ che questa ¨¨ un¡¯epoca differente. Il mondo del karting, tutte le serie inferiori alla F.1 come la F.1 stessa sono cambiati. Oggi i giovani si prendono un po¡¯ troppo sul serio, tra smartphone e altro, io da piccolo giocavo con le macchinine sullo sterrato¡ Ma ¨¨ un fatto di generazione stessa¡±.
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