Norris sorprende Verstappen. Ferrari, inizio difficile per Leclerc e Sainz

A Zandvoort l'inglese della McLaren beffa di 23 millesimi l'idolo di casa della Red Bull. Incidente per Ricciardo, dolorante a una mano dopo il botto

Se non altro Lando Norris ha un po' spezzato il cerimoniale del venerdì. Contrariamente ai pronostici che volevano Max Verstappen dominatore di tutte le sessioni, l'inglese della McLaren, infatti, ha bruciato l'olandese e in 1'11"330 è stato lui a chiudere davanti a tutti la seconda sessione di libere del GP d'Olanda. Ventitrè millesimi nelle prove libere non vogliono dire niente, regalano solo un po' di diversità a una prima giornata in cui comunque il leader iridato della Red Bull ha confermato di essere lassù e pronto a fare la voce grossa anche questo fine settimana.

incognita meteo

Certo è anche la conferma che tutti i risultati bisogna costruirseli e questo weekend, su cui c'è anche l'incognita maltempo, potrebbe regalare altri momenti inaspettati. Terzo tempo delle seconde libere per la Williams di Alex Albon, quarto per la Mercedes di Lewis Hamilton, quinto per l'AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Da registrare un incidente dopo pochi minuti dall'inizio della seconda sessione. Sono usciti sulle barriere della parabolica di curva 3 Oscar Piastri con la McLaren e Daniel Ricciardo con l'AlphaTauri. Nessun problema per il primo, mano sinistra dolorante per il secondo. La speranza è che non sia nulla di grave.?

poca fiducia

La prima giornata ha confermato la risalita dell'Aston Martin (Alonso secondo nelle libere 1) e purtroppo anche le difficoltà della Ferrari. Nella prima e nella seconda sessione le rosse sono sempre rimaste lontane dalle prime posizioni. Leclerc è parso lavorare su tante modalità di assetto, mentre Carlos Sainz (che nella prima sessione ha lasciato spazio a Robert Shwartzman) è finito due volte nella ghiaia mentre stava forzando. L'impressione è che i piloti non siano in fiducia col mezzo e questo non promette affatto bene: Leclerc ha chiuso 11°, Sainz 16°, entrambi preceduti dalle Alfa Romeo di Bottas (9°) e Zhou (15°).