Il presidente di F1, l'italiano Stefano Domenicali, ha tracciato il profilo del Mondiale che verr¨¤: niente Francia, format pi¨´ intrigante per ogni sessione in pista, spazio ai nuovi costruttori. "E a Monza dico..."
Una F1 che non smette di pensare e realizzare le proprie innovative idee: ¨¨ questo il messaggio che passa dalla videoconferenza con cui Stefano Domenicali, il manager italiano ex Ferrari e Lamborghini ora presidente di F1, traccia il futuro della "sua" creatura. "Siamo consapevoli e soddisfatti dei risultati raggiunti, ¨¨ un grande momento per la F1 ma non ci fermiamo qui". Ecco tutti i temi toccati da Domenicali: dal calendario alle donne pilota, dal format ai nuovi costruttori.
calendario f1
¡ª ?Dopo l'annuncio del ritorno del GP Cina dal 2023 al 2025 in F1, tornano nubi sulla gara di Shanghai. "Sul GP di Cina dobbiamo essere prudenti, sia per le norme anti-Covid sia per la situazione geopolitica", ha detto Domenicali. "La contingenza consiglia di aspettare fine anno prima di prendere decisioni definitive in merito, e il discorso non riguarda solo la F1 ma tutti i grandi eventi sportivi in Cina. Nel 2022 ultima volta in Belgio? Non ne sarei cos¨¬ sicuro, stiamo discutendo con gli organizzatori, li vedrete spesso nel mio ufficio nel weekend di Spa...". Probabile il ritorno di un GP in Sudafrica, Domenicali: "Vogliamo correre in Africa, questo ¨¨ sicuro, ci sono trattative in atto perch¨¦ non si tratta di fare una corsa e poi tanti saluti. Vogliamo un progetto solido che permetta di correre in Sudafrica a lungo termine, ed ¨¨ nostra intenzione prendere le decisioni nel modo pi¨´ lineare e corretto possibile. A breve pensiamo di concludere il calendario 2023, che avr¨¤ 24 gare: stiamo parlando anche con Arabia Saudita, Austria e Monaco, potrebbe esserci una sorta di rotazione tra GP di anno in anno, per esempio nel 2023 non ci sar¨¤ la Francia ma potrebbe tornare negli anni successivi. Monza? Quest'anno il GP festeggia i 100 anni di vita dell'Autodromo, ma il circuito ha bisogno di lavori di ammodernamento, nessuno ha diritti acquisiti per meriti storici. Ventiquattro ¨¨ il numero di GP ideale per noi, tiene insieme interessi economici e tecnici: se ci accorgessimo che ¨¨ un numero eccessivo, che l'attenzione e l'interesse dovessero calare, sarei il primo a ridurre il numero di gare nel Mondiale F1".
nuovo format f1
¡ª ?Dopo il successo della Sprint, introdotta nel 2021, Domenicali annuncia ulteriori novit¨¤: "Chiariremo tutti i dettagli nel prossimo futuro, vogliamo ritoccare alcuni piccoli aspetti secondo una filosofia precisa. Rendere eccitante e interessante ogni sessione in pista, perch¨¦ chi paga il biglietto ha diritto a un intero weekend interessante. Vi assicuro che senza sessioni intriganti, una giornata al circuito fuori dalla gara ¨¨ dura da passare...". E quindi: "Sono contento che la Sprint verr¨¤ introdotta anche in MotoGP", ha sottolineato Domenicali, "e se a qualcuno non piace credo rientri nella naturalezza della vita, non puoi mettere d'accordo tutti. Nel 2023 ci saranno 6 Sprint ma stiamo studiando un sistema per introdurre novit¨¤ in tutte le sessioni, in modo che i piloti debbano sempre lottare per un qualche obiettivo, cos¨¬ i tifosi avranno ragioni di interesse ogni giorno del weekend, anche il venerd¨¬. Magari una sola sessione di libere venerd¨¬ mattina e poi in pista sempre per qualcosa da guadagnare. Ogni sessione in pista dovr¨¤ assegnare un qualche premio".
nuovi costruttori in f1
¡ª ?"Andretti vuole un team in F1? Ne siamo consapevoli e stiamo discutendo, non conta chi dice di pi¨´ di voler entrare o chi lo dice pi¨´ ad alta voce. C'¨¨ un protocollo di ingresso in F1 e va seguito, nel frattempo stiamo discutendo le regole per il 2026 e servono solidit¨¤ e chiarezza. L'obiettivo per noi ¨¨ concentrarci sulla crediblit¨¤ del sistema F1, che dia garanzie a potenziali nuovi costruttori", il riferimento di Domenicali ¨¨ soprattutto ai progetti Audi e Porsche. "La F1 deve restare il vertice del motorsport mondiale ma non si pu¨° ignorare il momento dell'automotive. Dobbiamo bilanciare innovazione, competizione, emozioni sportive. Toto Wolff non ¨¨ d'accordo ad avere nuovi costruttori? ? il manager di un team e fa i suoi interessi, ma noi dobbiamo creare un sistema equilibrato e parlare con tutti".
MONDIALE F1 2022
¡ª ?Non solo futuro nelle parole del manager imolese, perch¨¦ Domenicali ha parlato anche del Mondiale 2022: "Le regole tecniche introdotte dal GP Belgio non cambieranno i rapporti di forza attuali", ha spiegato, "e per il 2023 non ho certezze tranne una: per esperienza so che gli ingegneri della F1 trovano sempre risorse e idee per trarre il meglio dalle macchine. Come finisce il Mondiale attuale? Beh, non fa parte del mio ruolo parlarne, in passato ho vinto il Mondiale 2007 con Raikkonen alla Ferrari recuperando sulle McLaren nelle ultime tre gare, quindi in generale in F1 mai dire mai. La Red Bull ¨¨ forte, la Ferrari pu¨° rimontare, la Mercedes ¨¨ in crescita, in generale credo che nessun team debba mollare fino all'ultima gara. Tutti hanno l'obbligo di dare il meglio per la seconda parte del campionato".
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piloti donna in f1
¡ª ?"Crediamo sia cruciale per la F1 dare alle ragazze il massimo delle chance per arrivare al Mondiale. Sinceramente non penso ci sia la possibilit¨¤ di vedere un pilota donna in F1 entro i prossimi 5 anni, ma dobbiamo garantire che il sistema dia a tutti le giuste possibilit¨¤, indipendentemente dal genere. Per avere ragazze in F1 dobbiamo creare opportunit¨¤ di crescita all'et¨¤ giusta e con le macchine giuste, stiamo lavorando in questa direzione e le W Series sono un primo approccio".
masi e gli arbitri della f1
¡ª ?Come presidente super partes, Domenicali non ha commentato il "caso-Masi", ma ha spiegato: "Se un arbitro di calcio commette un errore nella finale del Mondiale crea un danno di immagine al proprio sport. Quindi dobbiamo cercare di migliorare, ben consapevoli che gli errori ci saranno sempre. Quello che posso dire con certezza ¨¨ che nessuno sbaglia contro qualcuno, ci saranno sempre gli errori ma mai la volont¨¤ di penalizzare qualcuno".
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