l'esperto
Todt: "La Ferrari ¨¨ tornata veloce, la gente deve capirlo. Binotto resista"
Jean Todt ¨¨ una miniera di idee, di considerazioni, di punti di vista, di titoli di giornale, anche. Nell¡¯ora trascorsa nella Sala Depero, al Festival dello Sport, ha toccato tanti argomenti. Cominciando dalla Ferrari. E da come, sotto la sua direzione, nel 2000 era tornata alla vittoria. ¡°La Ferrari ¨C ha detto - ¨¨ stato il pi¨´ bel capitolo della mia carriera. Ma oggi vivo le cose diversamente. Ho molto rispetto per il lavoro di eccellenza che fanno anche altre squadre. E¡¯ stato difficile, ma ¨¨ stato bello. E per me difficile e bello sono concetti che vanno insieme, perch¨¦ il bello dipende molto dalla difficolt¨¤ di quel che hai fatto. E cos¨¬ che si genera la soddisfazione¡±. Ma alla domanda sulla voce di un suo possibile ritorno non ha lasciato molte chance. ¡°Avrei un dubbio che fosse una notizia vera. Ma ci sono sotto tante notizie che non sono vere. Ho fatto una colazione a Torino con Andrea Agnelli. Tanti mi hanno visto e tanti hanno pensato che avrei dovuto lavorare con¡la Juve¡±. Risata generale. ¡°? ovvio che quando ero presidente della Fia sentivo spesso John Elkann. E abbiamo parlato spesso delle ambizioni della Ferrari. Ma c¡¯¨¨ differenza tra parlare, condividere speranze, e lavorare insieme. Io penso che i capitoli sono fatti apposta per passare da uno all¡¯altro¡±.?
consigli a binotto
¡ª ?E allora ci si provato con la possibilit¨¤ di dare qualche consiglio, alla Ferrari di oggi. Nella fattispecie a Mattia Binotto. ¡°Ogni epoca e diversa, non voglio dare consigli. ? facile dare consigli. L¡¯unico che gli posso dare ¨¨ di resistere. E poi ora la Ferrari sta facendo molto bene. Mi pare che la gente non se ne renda del tutto conto. La Ferrari ¨¨ tornata a vincere. Penso che tutti¡ beh, quasi tutti, vorremmo vedere la Ferrari vincere i campionati, non solo qualche gara. Possiamo augurarcelo per il prossimo anno, perch¨¦ quest¡¯anno non credo sia pi¨´ possibile. Ma per vincere serve eccellenza a tutti i livelli. ? difficile raggiungerla, e ancora di pi¨´ mantenerla. Si comincia con l¡¯eccellenza nei particolari. Da quello che risponde al telefono nell¡¯azienda. Se in un¡¯azienda non rispondono al telefono dopo dieci squilli, quella non ¨¨ una buona azienda Non si possono fare due errori uguali, se succede significa che c¡¯¨¨ qualcosa da cambiare¡±.
sicurezza
¡ª ?Un tema che a Todt sta molto a cuore ¨¨ quello della sicurezza. ¡°Fa parte dell¡¯evoluzione delle corse, ma anche delle macchine stradali. Una volta la gente andava alle corse come si andava alla corrida: voleva vedere un pilota, un uomo, ferito. I corridori avevano caschi che oggi non porterebbe nemmeno un ciclista. Jackie Stewart, Niki Lauda si sono battuti per la sicurezza. Quando sono stato eletto presidente della Fia ho subito messo la sicurezza come primo punto, non solo per le corse, anche a livello stradale. Non sempre ¨¨ facile, perch¨¦ la gente ¨¨ riluttante ai cambiamenti. Gli episodi che mi hanno fatto pensare all¡¯Halo (il sistema di protezione della testa dei piloti) sono stati quello che ha coinvolto Massa a Budapest e quello in cui ha perso la vita il figlio di Surtees. La gente non lo voleva, l¡¯Halo. Io ho chiesto agli ingeneri: ¡°Questa cosa salva la vita ai piloti? S¨¬, mi hanno risposto. E allora l¡¯ho imposto. L¡¯unica cosa che possiamo dire ¨¨ che abbiamo perso un po¡¯ di tempo in merito¡±.
schumi e verstappen
¡ª ?Max Verstappen assomiglia a Michael Schumacher? "Mah, Michael lo conosco molto bene, Max no. Max come Michael ¨¨ molto determinato, molto aggressivo. Michael fuori dalla pista ¨¨ una persona meravigliosa. Di Max non so, non posso dirlo. Ora lo vedo tutto concentrato sulle corse, giustamente. Poi, ovvio, tutti e due hanno avuto a disposizione grandi macchine. Perch¨¦ per vincere ogni pilota, per quanto eccezionale, ha bisogno di una macchina competitiva¡±.?
leclerc
¡ª ?"Charles ¨¨ gi¨¤ un grande campione. Gli manca ancora qualcosa, mi auguro che lo abbia presto¡¡± Federica Masolin: ¡°Quindi gli manca la macchina?¡± E Todt: ¡°Gli manca qualcosa¡¡±.
io e la famiglia schumacher
¡ª ?¡°Per me ¨¨ un privilegio essere vicino, in famiglia con Michael, con Corinna, con Mick e Gina. La loro vita ¨¨ cambiata il 29 dicembre 2013. Devono vivere tutto diversamente. L¡¯ importante e che ci sia la vicinanza degli amici. E di Keep Fighting, la loro fondazione. Sono cose che fanno parte della vita ¨¨ che sono pi¨´ importanti dei risultati e delle nostre amate corse. La vita, per tutti, non ¨¨ solo corse".?
la stagione ferrari
¡ª ?"La Ferrari ad un certo punto ha avuto la migliore auto del campionato. Poi ha perso certe opportunit¨¤, penso alla strategia, a una Safety Car entrata al momento sbagliato, a problemi di affidabilit¨¤. Diversi episodi che hanno avuto in costo. Su questo c¡¯¨¨ da riflettere per evitare che si ripetano. Mai lasciare nulla di scontato. E se riesci a non lasciare nulla di scontato, allora ci saranno tutti gli ingredienti per essere campioni".?
ordini di scuderia
¡ª ?"Nell¡¯epoca di Schumacher non c¡¯era un pilota numero uno o due: lui e Irvine, lui e Barrichello, lui e Massa son sempre partiti alla pari, con lo stesso trattamento. Poi dopo quattro cinque gare parlavano i risultati".?
rimpianti
¡ª ?"Ne ho cinque: i cinque campionati che avremmo dovuto vincere in Ferrari e non abbiamo vinto. E poi abbiamo fatto errori, ma ¨¨ umano: chi non fa errori?".?
orgoglio
¡ª ?"Orgoglioso ¨¨ una parola che non mi piace. Sono orgoglioso di mia moglie, di mio figlio. Per il resto serve umilt¨¤. Quello che ho fatto non mi rende orgoglioso, mi rende motivato. La cosa che mi rende pi¨´ felice, allora, ¨¨ la fondazione medica che ho fondato sul cervello e il midollo spinale, sulle malattie come il Parkinson o l¡¯Alzheimer. Un centro che ora ha 750 ricercatori, siamo il secondo centro di neuroscienza al mondo. E quella s¨¬, ¨¨ la cosa pi¨´ bella che ho fatto¡±.? ??
prudenza
¡ª ?¡°Ogni anno 1.3 milioni di persone muoiono nelle strade del mondo. In Italia 4000 all¡¯anno. Affrontiamo la gara come il Covid. Tutto il mondo aveva la maschera perch¨¦ aveva paura. Cos¨¬, dobbiamo usare le cinture, no al telefono, rispetto dei limiti, no all¡¯alcol. Prudenza, perch¨¦ in strada si muore¡±. Poi Jean Todt ha salutato Trento, ¨¨ partito per Milano, dove si involer¨¤ per Atene. Dove sta lanciando un programma per dare la patente di guida ai rifugiati. Per aiutarli a trovare un lavoro".
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