Dura lettera da Liberty Media, appoggiata dai team, come risposta alle dichiarazioni del presidente federale sul valore economico della F1. La proposta di acquisto da 20 miliardi del fondo sovrano saudita fa scoppiare la polemica
Ciascuno al suo posto. La replica della F1 alle dichiarazioni sui social del presidente della Fia non si ¨¨ fatta attendere. Una dura lettera nella quale si intima a Mohammed Ben Sulayem di non interferire nelle questioni che riguardano la gestione economica e commerciale del marchio che rappresenta la massima categoria del motorsport, del quale ¨¨ proprietaria la societ¨¤ americana Liberty Media.
La frase Fia su twitter
¡ª ?La polemica si ¨¨ scatenata per un commento del capo della federazione internazionale dell'automobile sull'offerta per acquisire la F1 fatta nel 2022 dal fondo sovrano dell'Arabia Saudita, pronto a quanto pare a spendere circa 20 miliardi di euro per rilevare il business reso globale da Bernie Ecclestone e rilanciato da Liberty negli ultimi anni. "In qualit¨¤ di custode del motorsport, la Fia, organizzazione senza scopo di lucro, ¨¨ cauta riguardo al presunto valore gonfiato di 20 miliardi attribuito alla F1" aveva scritto Ben Sulayem in un post su twitter rilanciato dalla Fia. "Si consiglia a qualsiasi potenziale acquirente di applicare il buon senso, considerare il bene dello sport e presentare un piano chiaro e sostenibile, non solo un sacco di soldi. ? nostro dovere considerare l'impatto in termini di aumento delle tariffe di hosting e altri costi e qualsiasi impatto negativo che potrebbe avere sui fan".
i team di F1 con Domenicali
¡ª ?Stefano Domenicali, presidente della F1, ha risposto prontamente alle considerazioni di Ben Sulayem, dopo avere raccolto il malcontento di tutti i team, preoccupati dalle possibili ricadute negative sul valore della F1: "La Fia si ¨¨ impegnata in modo inequivocabile a non fare nulla che possa pregiudicare la propriet¨¤, la gestione e lo sfruttamento dei diritti commerciali della F1. Riteniamo che questi commenti, fatti dall'account ufficiale del presidente della FIA sui social media, interferiscano con questi diritti in modo inaccettabile". Una posizione netta da parte di Liberty Media, che si ¨¨ impegnata moltissimo per la crescita della F1 negli Stati Uniti e non solo, ottenendo un enorme ritorno commerciale, e adesso non vuole vedere vanificato il proprio impegno.
polemica infinita f1-fia
¡ª ?L'offerta saudita, di cui ha parlato Bloomberg, non si ¨¨ mai concretizzata, ma i contatti ci sono stati e non ¨¨ escluso che il discorso possa essere ripreso. Liberty acquis¨¬ la F1 nel 2017 per 4,4 miliardi di dollari, circa cinque volte meno di quello che adesso sarebbe disposta ad offrire l'Arabia. In quanto a Ben Sulayem, non sembra disposto a fare retromarcia, se ha detto ad Autosport: "La Fia dovrebbe partecipare ai colloqui, dare consigli, perch¨¦ la Federazione ¨¨ proprietaria del campionato anche se lo abbiamo affittato". Rispetto all'epoca di Jean Todt, ¨¨ evidente che i rapporti fra F1 e Fia non siano pi¨´ idilliaci.?
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA