Si ¨¨ spento all'et¨¤ di 78 anni il co-fondatore del marchio di bevande energetiche e proprietario del team acquisito nei primi anni 2000 e poi arrivato ai successi iridati con Vettel e Verstappen??
La F1 piange la scomparsa di Dietrich Mateschitz, il miliardario il cui business delle bevande energetiche Red Bull ¨¨ diventato uno degli sponsor pi¨´ importanti motorsport. A pochi minuti dalle qualifiche del GP degli Usa, ¨¨ arrivata la notizia della sua scomparsa all'et¨¤ di 78 anni, a seguito di una lunga malattia. La Red Bull ¨¨ oggi una realt¨¤ che nel motorsport significa la presenza di due team di primo livello come la scuderia omonima che ha sede a Milton Keynes e il team gemello AlphaTauri, che ha sede a Faenza perch¨¦ Mateschitz ne rilev¨° la propriet¨¤ quando ancora si chiamava Minardi, denominandola Toro Rosso. Il Red Bull Ring ¨¨ il tracciato che ospita appuntamenti del Mondiale di F1 e MotoGP, il canale televisivo Servus detiene invece i diritti per trasmettere lo sport in Austria. I loghi Red Bull sono presenti comunque in molti altri campionati delle due e delle quattro ruote.?
ricetta vincente
¡ª ?Mateschitz ha co-fondato la Red Bull nel 1984 con Chaleo Yoovidhya, dopo aver scoperto la ricetta della Red Bull in Thailandia, e ha intuito che il motorsport poteva diventare un ottimo strumento di promozione del marchio. Gerhard Berger ¨¨ diventato il primo pilota a essere sponsorizzato dall'azienda nel 1987. La Red Bull ha aumentato la sua presenza in F1 quando ¨¨ diventato sponsor principale del team Sauber nel 1995.?
lo sbarco nei motori
¡ª ?All'inizio degli anni 2000 Mateschitz ha acquisito il team Jaguar, che la Ford aveva messo in vendita nel 2004. Affid¨° il compito di gestirlo a Christian Horner, fondatore del team Arden che quell'anno aveva portato Vitantonio Liuzzi al titolo di Formula 3000. Un sodalizio che dura ancora e che ha portato ai trionfi iridati di Sebastian Vettel dal 2010 al 2013 e di Max Verstappen nel 2021 e 2022. Mateschitz, uno degli uomini pi¨´ ricchi del mondo con una fortuna stimata in 15 milardi di dollari, ¨¨ apparso solo occasionalmente di persona per assistere al successo della sua squadra e non si vedeva in un paddock di F1 da diversi anni.
Gazzetta dello Sport
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