f1
GP Ungheria, settima di fila per Verstappen! Red Bull da paura: eguagliata la McLaren 1988
Nemmeno Lewis Hamilton ¨¨ riuscito anche solo a infastidire la marcia inarrestabile di Max Verstappen. Super Max ha bruciato al via il rivale inglese della Mercedes e ha conquistato con facilit¨¤ il GP d¡¯Ungheria, l¡¯11¡ã GP di una stagione 2023 che si appresta a diventare la stagione dei record di casa Red Bull. Oggi il team di Milton Keynes ha eguagliato lo storico primato del 1988 che apparteneva alla mitica McLaren Honda di Ayrton Senna e Alain Prost, quello delle 11 vittorie consecutive dall¡¯inizio dell¡¯anno. La Red Bull ¨¨ la seconda squadra a riuscirci, ma con la concreta prospettiva di diventare, domenica prossima a Spa, la prima a vincerne 12 nello stesso anno (12 di fila le ha gi¨¤ vinte se si considera la vittoria nell'ultimo GP dell'anno scorso, e questo record ¨¨ gi¨¤ raggiunto). Ci riuscir¨¤? Con un Verstappen che gioca con gli avversari come a gatto col topo ¨¨ difficile pensare che domenica il nuovo record non sar¨¤ riscritto.?
ferrari spenta
¡ª ?Onore a Verstappen e alla Red Bull, due macchine che rasentano la perfezione. Curioso che il record della McLaren sia stato raggiunto proprio davanti a una monoposto di Woking, quella di Lando Norris, bravo a stare davanti alla seconda Red Bull, quella di Sergio Perez. Lewis Hamilton ha chiuso ai piedi del podio, quarto davanti a Oscar Piastri. Bella la gara del giovane australiano, sempre pi¨´ convincente. Sesto posto per la Mercedes di George Russell, settimo per la Ferrari di Charles Leclerc e ottavo per Carlos Sainz con la seconda rossa. Per Maranello un weekend lontano da quelle che sulla carta erano buone aspettative, la conferma che tra ricerca della prestazione e nuovi sviluppi non si ¨¨ ancora trovato il bandolo della matassa. In pi¨´ in gara si sono aggiunti errori che hanno pesato, al pit stop e in corsia box.?
illusione lewis
¡ª ?Aveva un po¡¯ illuso la pole di Hamilton di ieri. Allo start, infatti, un ottimo spunto di Verstappen ha fatto guadagnare l¡¯interno al campione del mondo che ha staccato davanti a Lewis alla prima curva. Ma per contrastare l¡¯olandese, Hamilton ha lasciato la porta aperta e sulla destra ¨¨ stato un fulmine Oscar Piastri a infilarsi, seguito anche da Lando Norris, che due curve dopo ha attaccato e passato il 7 volte iridato. Non ¨¨ mancato un incidente a centro gruppo, con Zhou (penalizzato di 5 secondi per la manovra) che ha tamponato Ricciardo che a sua volta ha toccato Ocon che ha colpito Gasly: disastroso ritiro per le due Alpine. Sainz invece, scattato con gomma soft, ¨¨ stato bravo a rimontare in poche curve dall¡¯11¡ã posto al sesto dietro a Leclerc e davanti ad Alonso e Perez. Le sue gomme soft hanno retto fino al 15¡ã giro, quando ¨¨ rientrato ai box per montare le dure.?
ritmo martellante
¡ª ?Insomma, situazione ideale per Verstappen, che ha preso la testa della gara con una certa facilit¨¤ e si ¨¨ ritrovato senza Hamilton nei paraggi, beffato dalle due McLaren. Max ha cos¨¬ iniziato la sua progressione micidiale, costante, martellante: Piastri gli ¨¨ rimasto relativamente vicino nei primi 5 giri, ma poi il distacco si ¨¨ sempre pi¨´ dilatato, arrivando a 8 secondi al 17¡ã giro, quando Hamilton, dalla quarta posizione, ¨¨ rientrato ai box per montare le dure ripartendo ottavo davanti a Ricciardo. La McLaren ha reagito subito e sostato con Norris, seguita dalla Ferrari che per¨° con Leclerc ha avuto problemi alla posteriore sinistra. Per il monegasco disastroso rientro in pista in 11esima posizione dietro a Sainz e Stroll.?
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le soste
¡ª ?Il giro dei pit stop ha favorito Norris, che in pratica non ha solo marcato Hamilton, ma pure fatto undercut a Piastri, chiamato al 19¡ã giro ai box e ripartito esattamente dietro al compagno di squadra, una vera disdetta visto che era secondo. Finalmente al 23¡ã giro ecco il turno di Verstappen, che ha montato le dure rimanendo al comando con 3 secondi su Perez (ancora senza soste) e 5 su Norris. Nella tornata successiva ecco il pit stop di Perez, che ¨¨ uscito esattamente tra le due Ferrari. Non per molto, per¨°, perch¨¦ Checo al 27¡ã giro ha affiancato Sainz in fondo al rettilineo d¡¯arrivo e lo ha passato, lanciandosi all¡¯inseguimento di Russell, in questa fase l¡¯unico senza pit stop effettuati. Il giro dopo ecco l¡¯attacco all¡¯inglese della Mercedes e sorpasso a segno. Una difesa feroce quella di Russell, che poi si ¨¨ fermato per la sua sosta ripartendo 14¡ã. Al 35¡ã giro, esatta met¨¤ gara, la situazione ha cos¨¬ visto Verstappen davanti a Norris di 10 secondi, a Piastri di 17, a Hamilton di 23, a Perez di 26 e alle due Ferrari di Sainz e Leclerc di 35 e 36 secondi. Ma quel che ¨¨ peggio (per i rivali) ¨¨ che Max ha costantemente allungato su tutti gli inseguitori, portando i distacchi pi¨´ avanti di altri 5 secondi ciascuno nei successivi 5 giri. Davvero una macchina.?
implacabile max
¡ª ?Al giro 42 seconda sosta per Piastri e Perez (gomme medie), seguiti il giro dopo da Leclerc (dura). Poi ecco Norris e Sainz. Perez al 48¡ã giro ha attaccato e passato Piastri, con una difesa molto dura in curva 3 perch¨¦ non ha lasciato praticamente spazio all¡¯australiano che ha provato in contrattacco all¡¯esterno. Nello stesso momento ¨¨ stata comunicata la penalit¨¤ di 5 secondi a Leclerc per eccesso di velocit¨¤ in corsia box al secondo pit stop, un¡¯altra legnata sulla gi¨¤ difficile gara del monegasco. Al 52 sosta per Verstappen e graduatoria invariata per la vetta, con Max che ha proseguito implacabile fino al traguardo, rifilando 33 secondi a Norris, 37 a Perez, 39 a Hamilton e oltre un minuto a tutti gli altri. Undici gare se ne sono andate, ne mancano altre 11, la Red Bull e tutti gli avversari possono probabilmente iniziare gi¨¤ a pensare al 2024.?
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