Carlos ¨¨ l'eroe di giornata per aver conquistato la prima fila del GP Australia a due settimane dall'operazione per appendicite. Il monegasco deluso: "Ho perso feeling in qualifica, ma il passo gara ¨¨ buono"
Vederlo scendere a fatica dalla macchina dopo l¡¯ultimo giro da qualifica ¨¨ il termometro dell¡¯impresa che Carlos Sainz ha compiuto nelle qualifiche del GP Australia. Due settimane dopo quell¡¯immagine che lo ritraeva su un letto d¡¯ospedale per operarsi d¡¯appendicite, lo spagnolo ¨¨ il volto di una Ferrari che lotta, che ci crede fino alla fine, che recupera anche oltre le aspettative. Tanto che, almeno stavolta, il fatto che davanti a tutti ci sia sempre Max Verstappen, pu¨° quasi passare in secondo piano. Difficile per¨° nascondere una punta di delusione considerando le prestazioni mostrate nelle prove libere e fino al Q2, che sembravano preannunciare la prima pole position stagionale per il Cavallino.?
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PARLA SAINZ
¡ª ?? l¡¯eterno gioco del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, che Sainz spiega alla perfezione in conferenza stampa dopo la bandiera a scacchi del Q3: ¡°Ci sono due diversi punti di vista, perch¨¦ se un paio di settimane fa mi avessero detto che sarei stato in grado di correre in Australia e di lottare per la pole position sarei stato ben felice di metterci una firma. Certo, dopo il Q1 e il Q2 e sapendo di aver perso un po¡¯ in Q3, chiaramente questo risultato ¨¨ deludente. Ma ¨¨ normale, non ho fatto le qualifiche a Gedda, forse non sono ancora al 100% e sto ancora imparando a gestire la macchina. Aver perso un weekend mi ha impedito di imparare alcune cose. Non ¨¨ stato il giro pi¨´ pulito che potessi fare¡±.?
CONDIZIONI
¡ª ?¡°Mi sento bene ¨C ha poi aggiunto Sainz parlando del suo stato fisico dopo l¡¯operazione che gli ha impedito di preparare al meglio la gara di Melbourne ¨C anche se non sono al top. Sarebbe impossibile, dopo 7-10 giorni a letto cercando di recuperare. La buona notizia ¨¨ che non ho dolore ma solo un po¡¯ di fastidio, riesco a spingere anche se in macchina abbiamo dovuto fare qualche aggiustamento sul sedile e sui freni. Oggi per¨° ho capito che riuscivo a spingere e speriamo che la condizione migliori ancora domani. Anche perch¨¦ dovr¨° fare 58 giri consecutivi, mentre fino a ora ne ho fatti solo 15 o 20 per ogni sessione. La vittoria? Per battere Max bisogna essere al 100% e io oggi non lo ero. Dar¨° tutto perch¨¦ ¨¨ da un po¡¯ che ci proviamo, il passo sembra esserci ma ¨¨ anche una pista dove ¨¨ difficile superare. Chiss¨¤, forse una possibilit¨¤ c¡¯¨¨ e con un lavoro perfetto si pu¨° vincere¡±.?
LECLERC DELUSO
¡ª ?Per un Sainz che pu¨° sorridere dinanzi all¡¯impresa della prima fila a due settimane dall¡¯intervento chirurgico, c¡¯¨¨ uno Charles Leclerc che mastica amaro per il quinto posto in qualifica. ? l¡¯altra faccia della medaglia di Maranello, che fa anche un po¡¯ di autocritica per via di un avvicinamento non perfetto alle qualifiche nonostante le ottime sensazioni del venerd¨¬: ¡°Abbiamo sottovalutato la potenza che poteva usare la Red Bull in qualifica, quindi credo che la pole position sarebbe stata comunque difficile. Ma non ho tirato fuori il massimo dalla macchina e quindi non ho fatto un buon lavoro. Ho perso il feeling gi¨¤ dalle FP3 e poi in qualifica ¨¨ andata anche peggio¡±.?
SOVRASTERZO
¡ª ?Leclerc ha sofferto il sottosterzo per tutta la sessione e per questo ha chiesto ai suoi meccanici di modificare l¡¯incidenza dei flap dell¡¯alettone anteriore per avere una macchina pi¨´ ¡°puntata¡± e una migliore rotazione in curva del retrotreno. Ma, forse, l¡¯intervento ha sbilanciato ancora di pi¨´ le cose: ¡°Nel tentativo finale sono stato molto aggressivo con l¡¯ala anteriore per provare a recuperare le buone sensazioni che avevo avuto ieri, ma probabilmente ¨¨ stato troppo e sono finito dall¡¯altra parte (dal sottosterzo al sovrasterzo, ndr). Volevo provare qualcosa, tornando indietro forse avrei fatto meglio a prendere il terzo posto. Obiettivi? Il passo ¨¨ buono e ci sono quattro zone Drs, quindi ancora tutto ¨¨ possibile per il podio. Per la vittoria, a meno di sorprese, penso che il ritmo della Red Bull sia ancora un po¡¯ migliore del nostro¡±.
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