F1 Las Vegas, nelle libere vola Hamilton. Conferma McLaren e Ferrari, Red Bull attardata

Lewis Hamilton scatenato nella prima giornata di prove libere del GP di Las Vegas. L'inglese della Mercedes in 1'33"825 ha preceduto la McLaren di Lando Norris e il compagno di squadra George Russell. Quarto e quinto posto per le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, poi c'è l'Alpine di Pierre Gasly davanti alla Haas di Kevin Magnussen. Ottavo tempo per la seconda McLaren di Oscar Piastri, mentre in difficoltà sono parse le Red Bull: Max Verstappen ha chiuso la seconda sessione in 17esima posizione, Sergio Perez solo 19°. Hamilton era stato il più veloce anche nella prima sessione.?

rebus temperatura

La giornata dei team di vertice è stata un grande rebus temperature. Il freddo è un fattore perché con appena 11 gradi sull’asfalto la grande difficoltà è mandare in corretta temperatura le gomme, che non entrando nella miglior finestra di esercizio, lavorano male, tendono a scivolare e conseguentemente generano fenomeni di graining, un deterioramento che andrà gestito soprattutto col carico di benzina più elevato in gara e quindi con le strategie. Al momento la Pirelli conferma che le squadre si stanno orientando sulla doppia sosta, ma è chiaro che tutto il lavoro è finalizzato a stare il più possibile in pista e quindi a tentare la sosta unica.?

norris dai due volti

Certo è che Hamilton è stato molto veloce in entrambe le sessioni, nella seconda precedendo di soli 11 millesimi Norris, che deve assolutamente cercare di vincere per tenere accesa la speranza del Mondiale, quasi nelle mani di Verstappen. L’inglese dopo la sessione si è lamentato del comportamento della sua McLaren con il pieno di benzina, mentre in simulazione di giro veloce e qualifica si è detto molto soddisfatto. Il buon rendimento della Mercedes si è confermato col terzo tempo di Russell davanti alle Ferrari, che pure sono sembrate molto veloci sul giro singolo. Piastri con la seconda McLaren è ottavo, ma ha svolto un lavoro più orientato alla gara. In casa Mercedes, comunque, non si fanno illusioni: Hamilton ha ammesso che, malgrado il miglior tempo, non è ancora chiaro il passo rispetto a McLaren e Ferrari.

red bull dietro

Chi non ha per niente destato una buona impressione è la Red Bull. Verstappen e Perez hanno chiuso molto staccati e non sono mai stati nelle prime posizioni. In alcune occasioni si è pure visto Verstappen andare lungo alla ricerca del limite. L’olandese questo fine settimana può laurearsi campione del mondo, ma deve chiudere davanti a Norris e ha bisogno di una Red Bull sicuramente più vicina di come ha chiuso oggi. Le libere 3 e le qualifiche di domani (ore 7 italiane) faranno chiarezza sulla reale competitività dei campioni del mondo.