Il pilota Williams: ¡°Le uniche persone con cui mi devo scusare sono i membri del mio team¡±. Il suo incidente a Yas Marina aveva provocato l¡¯ingresso della Safety Car che ha deciso il Mondiale tra Verstappen e Hamilton
Nicholas Latifi torna a parlare dopo l¡¯incidente del GP Abu Dhabi di F1 che ha deciso la contesa mondiale tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. In una lunga lettera pubblicata sul suo sito ufficiale, il pilota canadese della Williams si ¨¨ detto dispiaciuto per la rilevanza del proprio errore di guida, ma ha anche affrontato la macchina del fango che si ¨¨ inevitabilmente riversata sui propri canali social subito dopo la bandiera a scacchi di Yas Marina.
f1, cyberbullismo su latifi
¡ª ?¡°Sono stato volutamente lontano ¨C scrive il ventiseienne di Montreal ¨C da internet per elaborare gli eventi dell¡¯ultimo GP. Ho ricevuto migliaia di messaggi sui miei account social, pubblicamente e in privato. Molti sono stati di supporto, altri contenevano parole d¡¯odio. Sin da quando ¨¨ terminata la corsa, ho capito cosa sarebbe successo sui social e il fatto che la miglior cosa sia stata cancellare Instagram e Twitter dal mio telefono la dice lunga su quanto crudele possa essere il popolo del web. Non sono estraneo al fatto che la gente parli male di me, ¨¨ una cosa che accade a tutti gli sportivi che competono a certi livelli. Ma ¨¨ bastato solo un incidente nel momento sbagliato per far esplodere la vicenda in maniera del tutto sproporzionata, scatenando i commenti delle persone peggiori che si definiscono fan di questo sport. Sono rimasto scioccato dalle parole di odio, violenza e persino dalle minacce di morte che ho ricevuto¡±.
la reazione di latifi
¡ª ?Latifi ha poi chiesto scusa al proprio team per l¡¯errore, rispondendo a tutti coloro che ritenevano inutile la battaglia con Mick Schumacher che ha poi portato la Williams numero 6 contro il muro in curva 14: ¡°Le uniche persone con cui devo scusarmi per il ritiro sono quelle che lavorano nel mio team, e l¡¯ho fatto subito dopo l¡¯incidente. Tutto il resto ¨¨ stato fuori dal mio controllo. Qualcuno ha detto che stavo lottando per una posizione che non contava nulla, ma finch¨¦ sar¨° in macchina io dar¨° il massimo a prescindere che in palio ci sia una vittoria, un podio, un punto o anche l¡¯ultima posizione. ? lo stesso per tutti i piloti che scendono in pista ogni domenica. Posso rispettare chi non ¨¨ d¡¯accordo ma voglio dire a tutti coloro che hanno usato un linguaggio di odio e di violenza, non solo con me ma anche con i miei cari, che non sono dei veri appassionati. Per fortuna io sto bene con me stesso e sono in questo mondo da un tempo abbastanza lungo per lasciarmi scivolare addosso la negativit¨¤¡±.
il proposito anti-bulli di latifi
¡ª ?Non ¨¨ mancato un ringraziamento ai veri appassionati che hanno compreso il momento difficile del pilota di casa Williams: ¡°A tutte le persone che mi hanno sostenuto in questa fase complicata non posso che inviare un gigantesco grazie. Ho letto tutti i vostri messaggi e li ho molto apprezzati, ¨¨ bello avere cos¨¬ tanta gente che ti sostiene. Lo sport ¨¨ per sua natura un ambiente competitivo, ma dovrebbe unire piuttosto che dividere la gente. Non possiamo restare in silenzio dinanzi a queste situazioni e se, nel sottolineare queste cose e invitare le persone a reagire, avr¨° aiutato anche soltanto una persona che ha ricevuto il mio stesso trattamento, allora ne sar¨¤ valsa la pena. Spero che la mia esperienza dopo il GP Abu Dhabi abbia rinforzato il messaggio. Il mio proposito per l¡¯anno nuovo ¨¨ di spendermi per combattere questo atteggiamento. Semplicemente, siate gentili¡±.
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