f1
Suzuka, la pista ai raggi X: freni poco impegnati, ma tracciato insidioso
Non c¡¯¨¨ proprio tempo per rifiatare. Dopo Singapore, dove la Ferrari ha festeggiato la prima vittoria in stagione, la F1 vola a Suzuka per il GP del Giappone. In un circuito dove, secondo la Brembo, i freni sono impegnati per il 14% del tempo sul giro: in una scala da 1 a 5, infatti, la pista ha un indice di difficolt¨¤ di 1, eguagliato solo da Silverstone. Ma occhio al meteo, dato che il tracciato ¨¨ molto spesso preda di piogge fortissime. Come l¡¯anno scorso, quando si disputarono soltanto 28 dei 53 giri a causa della lunga interruzione per il maltempo e del raggiungimento del limite delle tre ore.?
pendenza e 'otto'
¡ª ?Al di l¨¤ dell¡¯uso dell¡¯impianto frenante, il circuito di Suzuka, lungo 5807 metri e da percorrere per 53 giri, andr¨¤ tenuto d¡¯occhio per le sue pendenze e la conformazione a ¡°otto¡±, che la rende l¡¯unica pista del Mondiale con un sottopasso (tra le curve 9 e 10) e un cavalcavia. In ogni giro, i piloti usano i freni in 12 curve: in tre di queste le vetture perdono massimo 15 km/h, mentre in altre tre la differenza tra velocit¨¤ iniziale e quella finale non raggiunge i 70 km/h. Di conseguenza, in tutte questa sei decelerazioni i freni sono operativi per meno di 8 decimi di secondo.??
la chicane
¡ª ?Delle 12 frenate totali di Suzuka, solo due sono considerate impegnative per i freni, tre medie e sette facili. La frenata pi¨´ dura in assoluto ¨¨ alla curva 16, la chicane prima del traguardo, dove le monoposto scendono di velocit¨¤ da 304 km/h a 96 km/h in soli 105 metri. Durante i 2,29 secondi di funzionamento dei freni, i piloti esercitano un carico sul pedale di 144 kg e sono soggetti a una decelerazione massima di 4,8 G. Attenzione anche alla curva 11, 'Hairpin', dove si passa da 260 a 74 km/h in 95 metri, con 4,1 G di decelerazione e 2,43 secondi di frenata.
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