Il francese David Caille riparava PC prima di aprire un suo atelier e ideare tracciati che vende dalla Spagna all¡¯Australia. Ci sono Montecarlo e Le Castellet; ¡°Adoro la Ferrari, voglio costruire il Mugello¡±
Per un circuito elettrico perfetto ci vogliono i seguenti ingredienti: legno a volont¨¤, una mano d¡¯artigiano, un po¡¯ di conoscenza dell¡¯informatica e una passione grande per la Formula 1. Se la lavorazione riesce bene, ne escono modellini degni per sfogare la voglia di gareggiare dei tifosi. Ma non in pista, bens¨¬ con un telecomando alla mano. Meraviglie su misura che l¡¯artista David Caille, 49 anni, crea nella sua officina di ?tercy, nell¡¯Alta Savoia francese, un centinaio di chilometri pi¨´ a nord del Traforo del Frejus che collega l¡¯Italia al Paese transalpino. In passato addetto alla riparazione di computer, ma con una passione da sempre per le gare del Circus da correre al simulatore. Mettendo insieme questo hobby alla qualit¨¤ lavorativa, 20 anni fa Caille ha lasciato il lavoro dopo aver costruito il suo primo tracciato elettrico: ¡°Oggi sono a quota 50, molti sono di F.1 - racconta - Adoro la Ferrari e non potevo non costruire Monza e Fiorano, in futuro mi piacerebbe realizzare Silverstone e il Mugello¡±.
Dalla Suzuka di Schumi a Montecarlo
¡ª ?Ma tra i capolavori di F.1 costruiti dall¡¯artista ci sono anche la storica Spa, il ¡®Paul Ricard¡¯ di Le Castellet, la Suzuka del primo titolo con la Ferrari di Michael Schumacher nel 2000, il Montmel¨® di Barcellona, il N¨¹rburgring (nel layout ristretto e non quindi il Nordschleife) e Montecarlo, il primo circuito in assoluto nel calendario del Circus realizzato da Caille nel 2004 e in tre differenti dimensioni: la pi¨´ grande ¨¨ di 24 metri, lunga otto e larga tre. Grandezze rapportate in scala uno a 32 per le auto e uno a 400 per i tracciati: ¡°Rispetto alla larghezza, la lunghezza dipende dalle richieste dei clienti - dice - in base alla dimensione delle loro stanze e a quanto sono disposti a pagare¡±. Nel palmar¨¨s ci sono le ex piste Magny Cours e Brands Hatch, oppure altre pi¨´ locali come Digione.
Insomma, ce ne sono di tutti i gusti. E non solo, perch¨¦ l¡¯artista francese ¨¨ in grado di produrre tre tipi diversi di circuito nel suo atelier che prende il nome di ¡®Sillage Racing¡¯ : quello analogico, con un¡¯auto per binario (che vanno da un numero di due a sei come massimo); il digitale, ¡°con pi¨´ vetture per rotaia¡±; e quello d¡¯animazione, ¡°pi¨´ professionale degli altri e usato negli eventi - spiega - Di solito ho 10 clienti all¡¯anno perch¨¦ per fare un circuito ci vuole tempo: un mese per i meno lunghi e due per quelli pi¨´ grandi. Ci metto solo due giorni per montare il tracciato e il basamento sotto¡±. Per quelli pi¨´ piccoli di tutti, da tre metri per uno, ¡°impiego invece circa una settimana¡±.
L¡¯innovativo sistema per i sorpassi tra stock car
¡ª ?In totale finora ¡°ho avuto circa 100 clienti, quasi tutti internazionali: da Belgio, Inghilterra, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Spagna e Olanda - elenca - Mi cercano e trovano sul web, pi¨´ difficile che vengano nel mio negozio, se lo fanno ¨¨ perch¨¦ vogliono vedere dal vivo qualche mia creazione prima dell¡¯acquisto¡±. Ma Caille ¨¨ conosciuto anche per essere il primo artista mondiale ad aver inventato, tra tutti i circuiti digitali, uno specifico sistema di sorpasso per le stock car: ¡°Quando una vettura vuole superare un¡¯altra - spiega - la tecnologia capisce la sua idea e mette l¡¯auto fuori dalla traiettoria tenuta dalla rivale di fronte, poi star¨¤ alla bravura di chi gareggia sorpassare¡±. Come una sorta di Drs usato nelle gare di F.1 quando una monoposto ¨¨ dietro un¡¯altra.
Un Le Castellet modificato la pista pi¨´ grande
¡ª ?Ci sono anche i circuiti in notturna, tra cui uno ¨¨ proprio quello di Fiorano, definito da Caille come ¡°il layout pi¨´ bello che ho prodotto data la grande passione che ho per la Ferrari, mio team preferito¡±. In totale ¡°ci vogliono 20 lampioni - racconta - che insieme a tutte le altre animazioni (dai box ai cartelli, fino ai fan sugli spalti o alle Safety Car) fanno lievitare del doppio il prezzo finale, oscillante da un minimo di quattro a un massimo di 24 mila euro. Sono un centinaio di parti in pi¨´ rispetto alla pista finita¡±. Ogni metro di tracciato ¨¨ un pezzo, quindi ¡°ce ne sono voluti 24 per realizzare il layout pi¨´ grande di Montecarlo - aggiunge l¡¯artista - Mentre i circuiti d¡¯animazione sono pi¨´ facili da costruire e trasportare, con cinque parti te la cavi¡±.
raggiunge tutto il mondo
¡ª ?Se vivete in Italia o in altre parti del mondo, dunque, nessun problema, perch¨¦ la 'Sillage Racing' fa anche spedizioni all'estero, inviando normalmente il prodotto in un box da 10 metri: ¡°La pista pi¨´ grande realizzata - conclude l¡¯artista francese -? Un mix tra il layout di Le Castellet per la parte destra e della connazionale Nogaro per la sinistra, allora occupai quasi la lunghezza della stanza intera, erano 28 metri (ride, ndr)¡±. Insomma, se siete interessati ad un circuito elettrico e fate un giro a ?tercy o su Internet, basta avvisare. Poi Caille inizier¨¤ a montare.
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