FERRARI STORY
Ferrari 212, l'inizio del mito della Ferrari. Fu la base della 375, la prima vincente in F1
Al Gran Premio di Siracusa del 1951 la Ferrari port¨° al debutto una nuova ¡°arma¡± per cercare di tenere testa alle Alfa Romeo. Dopo molti esperimenti e progettazioni esord¨¬ la 212 F1, la prima vettura del Cavallino Rampante a gareggiare nella massima formula. Il nome della monoposto era dovuto alla cilindrata unitaria del propulsore, appunto di 212 centimetri cubici e derivato dal V12 che Gioachino Colombo mise a punto sul finire degli anni Quaranta. Il telaio della monoposto era tubolare in acciaio, mentre la carrozzeria fu modellata in base alla normativa tecnica del Campionato del mondo di Formula 1 introdotto l¡¯anno prima. Disponeva di sospensioni anteriori indipendenti con quadrilateri e balestra inferiore montati trasversalmente, mentre le sospensioni posteriori erano formate da una balestra trasversale e da semiassi oscillanti, avvicendabili all¡¯occorrenza da un ponte De Dion. Gli ammortizzatori erano idraulici, mentre i freni erano a tamburo sulle quattro ruote. Dal lato trasmissione si decise per un cambio a cinque rapporti ad innesto manuale, trazione posteriore e frizione monodisco.
RISULTATI MODESTI IN F1
¡ª ?I successi della 212 F1 nella massima formula furono scarsi: la scuderia Espadon schier¨° la vettura nel 1951 per Rudolf Fischer, mentre nel 1952 impieg¨° tre piloti: Peter Hirt, Hans Stuck e Rudolf Schoeller. In entrambe le stagioni la monoposto non marc¨° punti. Il miglior piazzamento lo consegu¨¬ Fischer arrivando sesto al Gran Premio di Germania del 1951 al N¨¹rburgring Nordschleife: al tempo, per¨°, la zona punti comprendeva solo i primi cinque classificati. La 212 F1 ebbe pi¨´ fortuna nelle gare fuori campionato: all¡¯esordio a Siracusa consegu¨¬ il secondo posto con Dorino Serafini ed il terzo con Fischer che, tra l¡¯altro, modific¨° la propria vettura per gareggiare anche nelle gare in salita.
L'ARRIVO DELLA 375 e la prima vittoria
¡ª ?In casa Ferrari per¨° si continu¨° a lavorare a pieno regime e gi¨¤ nel 1951 venne introdotta la 375 F1, basata sulla 340 F1 della quale condivideva l¡¯innovativo schema delle sospensioni e la combinazione cambio-differenziale. La 375 F1 fu la prima monoposto Ferrari a vincere una gara nella categoria pi¨´ importante, grazie a Froilan Gonzalez che trionf¨° a Silverstone per poi conquistare ulteriori due successi con Alberto Ascari.? Sfortunatamente, a partire dal 1952 le vetture appartenenti alla Formula 2 divennero le uniche abilitate a gareggiare nel Mondiale di F1, causando il pensionamento sia della 212 F1 che della 375 F1.
LECLERC RISPOLVERA IL MITO
¡ª ?La 375 fu dunque destinata ad una prematura obsolescenza, ma rimase nel cuore dei fans Ferrari grazie ai successi ottenuti nella sua unica stagione di militanza in massima Formula. E nell'estate 2021, settanta anni dopo il trionfo di Gonzalez, la sua gloriosa 375 restaurata bullone per bullone ¨¨ tornata a calcare l'asfalto di Silverstone, pilotata da Charles Leclerc per alcuni giri celebrativi. Il giusto tributo per una monoposto che ha suo modo ha fatto la storia della Ferrari e della Formula 1.?
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