Il figlio del 7 volte iridato verso il via della stagione di F.2. "L'obiettivo ¨¨ imparare e capire al meglio le gomme. Michael? Un idolo, oltre che mio padre: essere accostato al pi¨´ grande della storia della F.1 per me non ¨¨ mai stato un problema, ¨¨ l'obiettivo che voglio raggiungere"
Mick Schumacher. Ansa
In vista del via della stagione 2019 di F.2 (partenza in Bahrain nel week end del 30 marzo), dove debutta portando in dote il titolo dell'Euro F.3, Mick Schumacher analizza prospettive, ambizioni e sensazioni del suo passaggio al piano superiore, dove correr¨¤ con la Prema. Per affrontare la nuova categoria, gi¨¤ ampiamente assaggiata nei test della F.2 al Montmel¨°, il giovane tedesco, figlio del 7 volte iridato Michael, non ha lasciato alcunch¨¦ al caso, a cominciare dalla preparazione. "Ho apportato alcune differenze al mio programma di lavoro - ha detto Mick in un video diffuso dalla stessa Prema -, perch¨¦ mi trover¨° a lottare con piloti ancora pi¨´ preparati e ho quindi intensificato corsa, bici, ginnastica e allenamenti per essere ancora pi¨´ pronto. Il mio obiettivo sar¨¤ di imparare quante pi¨´ cose possibili e ottenere il meglio di quello che ho a disposizione: adesso ho pi¨´ persone che gravitano attorno alla vettura, ciascuna con un proprio compito, e poter lavorare insieme e ben affiatati ¨¨ molto importante".
chiave gomme —
La prima impressione con la nuova categoria ¨¨ stata "molto positiva" con alcune differenze marcate: "Le monoposto qui sono pi¨´ aggressive, grandi e veloci di quelle di F.3 e sono in un certo senso pi¨´ pigre e meno dirette in curva. Si avverte il maggiore carico, soprattutto nelle curve pi¨´ ampie, ma pi¨´ che il passo avanti per la velocit¨¤, cambia molto il funzionamento delle gomme. La vera chiave ¨¨ comprenderne il grip e le giuste temperature di esercizio: devi capirle al 100% per essere sicuro che facciano un buon lavoro e questa ¨¨ la mia sfida principale".
famiglia fda —
Il suo ingresso nella Ferrari Driver Academy ¨¨ un'investitura importante, ma anche pesante e prestigiosa per il suo futuro: "Per il punto di carriera in cui mi trovo ¨¨ un fattore molto positivo, che pu¨° portarmi tanta esperienza e da cui voglio ottenere il massimo possibile. La Ferrari, poi, ¨¨ stata molto aperta nell'accogliermi al meglio, come in una famiglia, e per me ¨¨ molto bello".
pap¨¤ idolo —
Il simbolo del Cavallino sulla sua maglia non pu¨° non portare all'ingombrante accostamento con il pap¨¤ Michael: "Essere paragonato a mio padre non ¨¨ mai stato un problema, ma per me ¨¨ semplice - chiude Mick -. Essere paragonato al miglior pilota della storia della F.1 ¨¨ l'obiettivo che voglio raggiungere. Era un idolo ed era mio padre, sono onorato di essere accostato a lui ed ¨¨ speciale: posso solo imparare e cercare di migliorare".
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