il personaggio
Kubica: "La Ferrari F1 ¨¨ per me una ferita aperta. Con Alonso avremmo fatto grandi cose"
Robert Kubica e la Ferrari F1, una storia che era pronta per essere scritta e cos¨¬ non ¨¨ stato. Colpa del maledetto incidente del 2011 al rally di Andora, dove Robert ha rischiato di morire e riportato ferite profonde di cui ancora porta le cicatrici e le conseguenze fisiche. Il polacco aveva l'accordo col Cavallino per correre insieme a Fernando Alonso, formando una delle coppie pi¨´ interessanti del momento. Nel 2024 Robert correr¨¤ con la Ferrari del Team Af Corse nel WEC, sognando la 24 Ore di Le Mans come ci ha detto in questa intervista completa. Ma il pensiero corre sempre a quello che sarebbe potuto essere in quella stagione 2012.?
sfida da vivere
¡ª ?Una storia che non si ¨¨ scritta e questa, come ha spiegato alla Gazzetta dello Sport lo stesso Robert, ¨¨ una ferita che davvero non si ¨¨ rimarginata: "Io e Alonso alla Ferrari? Ho sempre stimato Fernando e lo stimo ancora tantissimo - ha detto Robert - quando correvamo in F1 la stima era reciproca. Spesso si dice che per un pilota il compagno di squadra sia il primo avversario da battere. Invece io ho sempre pensato che per vincere devi battere tutti, compreso il tuo compagno di squadra. Battere Fernando con la stessa macchina non sarebbe stato difficile, in ogni caso mi sarebbe piaciuto vivere questa sfida. La pensiamo alla stessa maniera su tante cose e avere due piloti che vanno d¡¯accordo nel box ¨¨ un vantaggio per un team".
coppia interessante
¡ª ?Che coppia avremmo visto? "Potenzialmente saremmo stati una coppia ad alto rischio - ha detto Robert - ma credo che in realt¨¤ avremmo fatto grandi cose assieme. Lo scenario per il futuro doveva essere questo, quando ho avuto l¡¯incidente, perch¨¦ nel 2012 sarei dovuto andare alla Ferrari dove c¡¯era Fernando. Poi non ¨¨ avvenuto, perch¨¦ la vita mi ha servito un altro scenario. Ma oggi sono felice per questa nuova avventura a Le Mans con la rossa come quando allora avevo firmato per la Ferrari. Quanto tempo continuer¨° a correre? Ho avuto la grande fortuna che la mia passione sia diventata il mio lavoro. Ogni anno sento ancora lo stesso amore per il motorsport. A 39 anni ¨¨ questo il motore che mi spinge. Pensare di smettere e magari ritrovarmi in un ambiente di lavoro dove non sto bene, mi fa paura. Sono un pilota, voglio gareggiare, sto bene dove mi trovo adesso, per questo c¡¯¨¨ il rischio che vada avanti a correre ancora parecchi anni".
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