L'inglese sul finale di Abu Dhabi: "Il passato e quello che ho provato non si cancellano, bene la decisione Fia, servono regole applicate in modo equo e coerente. Spero nessuno viva quello che ho passato. La gente non conosce lo sforzo per diventare campione del mondo"
"Nulla potr¨¤ cambiare quello che ¨¨ accaduto, ma mi sono concentrato sull'essere migliore ed essere pi¨´ forte". Come Toto Wolff anche Lewis Hamilton ha ammesso che la sconfitta all'ultimo giro di Abu Dhabi ha lasciato il segno. Per il campione inglese nessun pilota di Formula 1 dovrebbe vivere la stessa esperienza vissuta da lui, sorpassato all'ultimo giro dell'ultima gara per la controversa decisione della direzione gara che ha fatto sdoppiare solo le vetture davanti a Max Verstappen e non le altre. L'olandese lo ha cos¨¬ potuto attaccare con gomme fresche, vincendo gara e titolo.?La Mercedes non l'ha digerita, anche se oggi, nel giorno della presentazione della F1 W13, il team principal Toto Wolff ha voluto precisare che ¨¨ ora di andare avanti.?
bene le decisioni fia
¡ª ?La Fia ieri ha annunciato la ristrutturazione della direzione gara, incluso lo spostamento del discusso Michael Masi, autore della chiamata costata il titolo a Hamilton. Il quale ne ha parlato come un buon primo passo: "Il passato non si pu¨° cambiare - ha detto Lewis - nulla potr¨¤ mai cambiare il modo in cui mi sono sentito in quel momento e come mi sento riguardo a questa situazione.?? bello vedere che la Fia stia prendendo provvedimenti per apportare miglioramenti. Penso che la responsabilit¨¤ sia fondamentale. Dobbiamo sfruttare questo momento per assicurarci che qualcosa del genere non accada mai pi¨´ a nessun altro. Accolgo con favore la decisione della Fia, dovremo assicurarci che i cambiamenti siano effettivi e che le regole vengano applicate in modo equo e coerente".
la gente non sa che...
¡ª ?Hamilton ha poi parlato del silenzio social nel post stagione che ad alcuni ha fatto addirittura pensare a una riflessione sul suo futuro agonistico. Che in effetti c'¨¨ stata: "Alla fine delle stagioni ti chiedi sempre se sei disposto a investire tempo e sforzi che servono per diventare un campione del mondo. Molti sottovalutano ci¨° che serve per arrivare a quel risultato, ci sono tanti elementi coinvolti, non ¨¨ solo una questione di alzarsi e guidare. Vuoi continuare a picchiare il sacco? Questo ¨¨ un normale processo mentale per me, ma ovviamente ¨¨ stato aggravato da un fattore significativo".?
la f1 ¨¨ la mia vita
¡ª ?Cos¨¬ Lewis ha deciso di guardarsi dentro e darsi la risposta che la Mercedes e milioni di tifosi volevano sentire: "Questo ¨¨ lo sport della mia vita, ma in quel momento ho perso?un po' di fiducia nel sistema. Per¨° sono una persona molto determinata e mi piace pensare che mentre momenti come questo possono definire una carriera, rifiuto che questo accada per me. Quindi mi sono concentrato sull'essere migliore e tornare ancora pi¨´ forte. Quello che non ti uccide ti rende pi¨´ forte, quindi mi concentro solo sull'allenamento, sul mantenermi in salute e sul godermi il tempo libero perch¨¦ passa velocemente. Mi sento benissimo, mi sento in forma. Attraverso questo tipo di esperienze puoi trasformare quell'emozione in forza, ed ¨¨ quello che sto facendo". La F1 ringrazia.?
Gazzetta dello Sport
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