Verstappen smonta Las Vegas: "? 99% show e 1% sport. Non mi piace"

“Las Vegas? E’ 99% show e 1% sport”. Max Verstappen non si smentisce, e nel giovedì che tradizionalmente apre i fine settimana con le prime dichiarazioni dei protagonisti, ha confermato la sua fama per così dire “poco politica”, senza necessariamente parlare esclusivamente bene dell’attesissimo GP di questo fine settimana. La curiosità di un GP tra le luci della capitale mondiale del gioco d’azzardo è grande, pur essendo il discorso iridato chiuso da tempo, proprio grazie allo strapotere di Verstappen e della Red Bull. Il tracciato si annuncia velocissimo, ma nonostante tutto quello che gravita intorno a questa gara, un po’ il GP simbolo dell’espansionismo di Liberty Media negli Usa, la terza gara a stelle e strisce del 2023, il campione del mondo, limitandosi all’aspetto della pura competizione, non ha esaltato questo appuntamento.?

poche curve

Alla domanda sulla sua opinione del ritorno della F1 a Las Vegas dopo 41 anni, Verstappen è stato netto: “? al 99% show e all'1% evento sportivo – ha detto l'olandese – non è che provi grandi emozioni, intendo, non mi piace. Io mi concentro sempre sul lato delle prestazioni in pista, non mi piacciono tutte le cose intorno. So che ovviamente le cose intorno, specie in alcuni posti, fanno parte del contesto di gara”. E sfrecciare lungo la Strip? “Mah, non molto interessante... Semplicemente non ci sono molte curve a dire il vero”.?

fanno soldi lo stesso

Hanno allora riprovato a tirargli fuori una dichiarazione di attesa per provare ad alzare l’interesse… Ma niente. Aspetta con ansia almeno la gara di domenica? "No. Ma non vedo l'ora di provare a fare del mio meglio. Decisamente invece no rispetto a questo” indicando le hospitality sopra il paddock. Verstappen ha detto di non aver parlato con gli organizzatori della F1 di queste sue opinioni, ma ha anche detto non credere che esse possano avere un impatto: “Non so – ha detto - immagino che facciano soldi a prescindere dal mio apprezzamento o meno, quindi non dipende da me. Ma non fingo. Esprimo sempre la mia opinione su cose positive e negative, ed è proprio così che sono. Ad alcune persone piace un po' di più lo show, a me no. Sono cresciuto guardando solo il lato prestazionale delle corse, ed è così che la vedo. Quindi, mi piace l’idea di essere a Las Vegas, ma non tanto per quanto riguarda l’aspetto racing. Ovviamente capisco il lato business, la mia è un’opinione sull’aspetto sportivo”.