Il team principal Mercedes ammette di avere il rimpianto del mancato inserito dell'olandese nel programma giovani. E Lewis: "Giovane e con una squadra forte: Max ha tutto per fare meglio di me"
Il doppio podio nel GP di Spagna d¨¤ fiducia alla Mercedes: il team tedesco di Toto Wolff rincorre il sogno di tornare ai fasti da dominatore della F1 tra il 2014 e il 2021 vinsero otto titoli costruttori e sette piloti, sei di quali con Lewis Hamilton. Ironia della sorte, a fermare questo ciclo ci ha pensato Max Verstappen, un alfiere Mercedes mancato. L'olandese, infatti, fu vicinissimo all'inserimento nel programma giovanile della scuderia di Stoccarda prima di scegliere la Red Bull. Una svolta che oggi lascia non pochi rimpianti allo stesso Wolff.
la svolta
¡ª ?Toto ha rivelato il suo rammarico per la piega presa dagli eventi nel corso di un'intervista all'emittente statunitense Espn: "Avevo parlato con Jos Verstappen e il suo manager Huub Rothengatter. Vennero nel mio ufficio a Brackley tra la fine del 2013 e l¡¯inizio del 2014. Poi Max e Jos passarono a trovarmi nella mia casa a Vienna. Trascorremmo alcune ore a discutere del suo futuro. E certamente mi pento di aver perso Max...". Wolff, per¨°, spiega anche il motivo per cui non era un'opzione praticabile: "In quel momento avevamo due piloti, Rosberg e Hamilton, di cui ero estremamente soddisfatto. Inoltre quando Nico si ritir¨°,? Max non era pi¨´ sul mercato". Insomma un incrocio fatale per la Mercedes. Wolff aggiunge un altro dettaglio: "Non penso che Verstappen e Hamilton avrebbero potuto funzionare come coppia di piloti".
primati
¡ª ?Gli elogi a Verstappen arrivano anche da Hamilton, rivale nell'infuocata battaglia del 2021. Il britannico, sette volte iridato, ¨¨ detentore dei record di vittorie e pole position, a quota 103 in entrambi i casi. Numeri, forse, aggiornabili dall'olandese. Lewis ammette: "Max sta avendo una grande carriera. Inoltre ¨¨ giovane, ha molto tempo davanti a s¨¦ ed ¨¨ anche in una squadra impressionante. Quindi ovviamente pu¨° battere i miei record". Un'ammissione che fa intendere quanto possa essere lunga l'ombra del dominio di Verstappen sulla F1.
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