L'ex Presidente della Fia sul pilota tedesco: "Michael non mi manca perch¨¦ c'¨¨ ancora, la sua vita ¨¨ diversa, e ho l'onore di poter condividere ancora dei momenti con lui"
L'ex team principal della Ferrari, nonch¨¦ ex Presidente della Fia, Jean Todt, ha parlato della situazione attuale della Federazione Internazionale e di Michael Schumacher, cui ¨¨ legato da un rapporto speciale, non solo professionale. "Se Michael mi manca? Non posso dire che mi manca. Ho condiviso con lui molti momenti e sono onorato di poterlo fare ancora - ha detto il dirigente francese a L'Equipe -. Non mi manca perch¨¦ lui, alla fine, c'¨¨".?
momenti insieme
¡ª ?Nel suo racconto Todt approfondisce un concetto: "Non ¨¨ pi¨´ il Michael di prima, quello che tutti ricordano ai tempi della Formula 1: oggi ¨¨ diverso ed ¨¨ magnificamente sostenuto da sua moglie e dai suoi figli che lo proteggono - le parole di Todt -. La sua vita ¨¨ diversa e ho il privilegio di poter condividere alcuni momenti insieme a lui. Questo ¨¨ tutto quello che c'¨¨ da dire".?
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riserbo e inchiesta
¡ª ?Delle condizioni di Schumacher nulla si sa, essendo la sua salute avvolta dal pi¨´ stretto riserbo voluto dalla famiglia, anche se una recente inchiesta del giornalista tedesco Jens Gideon ha evidenziato due errori nel giorno dell'incidente sugli sci sulle nevi di Meribel, quasi 10 anni fa. Secondo il cronista il fuoripista effettuato era troppo pericoloso per l'esiguo strato di neve esistente e le rocce troppo esposte e inoltre i soccorsi compresero in ritardo la gravit¨¤ della situazione, con una perdita di tempo decisiva dal primo trasposto in elicottero verso la piccola clinica di Moutiers per poi andare sul pi¨´ fornito ospedale di Grenoble.?
in guerra con ben sulayem
¡ª ?Todt ha anche affrontato un tema spinoso, quello che lo vede contrapposto all'attuale Presidente della Fia, il suo successore Mohammed Ben Sulayem che in una intervista aveva rimarcato un deficit storico nella Federazione. "Conosco il personaggio - le parole di Todt -. Ogni anno i conti sono stati ampiamente beneficiati, tranne gli ultimi due anni, segnati dalla crisi del Covid. Quando me ne sono andato, dovevano esserci pi¨´ di 250 milioni di euro di riserve, mentre quando sono arrivato, nel 2009, ce n'erano solo 40. Inoltre, siamo passati da meno di 80 posti di lavoro a pi¨´ di 200...".?
Gazzetta dello Sport
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