Il pilota tedesco fu arbitro involontario del Mondiale 2008, quando venne superato da Lewis Hamilton all'ultima curva, consegnandogli il titolo ai danni di Felipe Massa: ¡°Ho pensato che mi avrebbe ucciso. Volevo rientrare ai box al penultimo giro, ma mi dissero che non era possibile...¡±
Quando, a febbraio, Felipe Massa e Timo Glock avevano annunciato di voler correre insieme nel campionato brasiliano di Stock Car, la mente degli appassionati di F1 ¨¨ tornata subito al GP del Brasile 2008. In quell'occasione, il tedesco, al volante della Toyota, risult¨° l'arbitro involontario del Mondiale, venendo superato all'ultima curva dalla McLaren di Lewis Hamilton, rivale del pilota Ferrari, consegnandogli il titolo iridato. Un episodio che ha creato malintesi e un silenzio di 10 anni come ha raccontato al podcast Beyond the Grid.
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retroscena
¡ª ?Infatti Glock ha rivelato di aver iniziato a parlare con Felipe solo dal 2018 per paura del ricordo di quanto accaduto a Interlagos: ¡°Pensavo che mi avrebbe ucciso¡±. Il ricordo di quell'ultimo appuntamento stagionale del 2008 ¨¨ vivo, anche se le responsabilit¨¤ di Timo sono nulle. Infatti nel corso della chiacchierata il tedesco rivela: ¡°Al penultimo giro stava iniziando a piovere sull¡¯ultima curva e io ho chiesto di rientrare ai box. Mi hanno detto che la pit-lane era gi¨¤ piena di gente per la cerimonia del podio e tutti stavano impazzendo di gioia perch¨¦ Massa in quel momento era campione del mondo. Io ero quarto e mi dissero di stare fuori, anche se non c¡¯era grip¡±.
paura
¡ª ?La decisione del muretto Toyota rese cos¨¬ Glock arbitro involontario del titolo. Il tedesco capitol¨° nel finale, venendo superato dalla Toro Rosso di Sebastian Vettel e, all'ultima curva, dallo stesso Hamilton, campione del mondo grazie al quinto posto. Timo, per¨°, non era a conoscenza della dinamica: ¡°Il mio ingegnere di pista mi spieg¨° che Lewis aveva vinto il titolo, ma non mi rifer¨¬ della mia influenza sul risultato finale. Poi tutti i giornalisti hanno iniziato a chiedermi perch¨¦ avevo aiutato Hamilton. Io non capivo, pensavo fosse uno scherzo. Allora il mio fisioterapista mi ha portato via e mi ha chiuso in uno stanzino spiegandomi tutto¡±. Un epilogo incredibile tanto per gli spettatori quanto per i protagonisti che, loro malgrado, lo hanno sancito.
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