la rivelazione
Bearman veloce sulla Ferrari, ma fatica a prendere la patente: "Colpa di un semaforo"
Cosa pu¨° essere pi¨´ difficile di andare a punti con la Ferrari all¡¯esordio in F1? Oliver Bearman, settimo nel GP d¡¯Arabia da sostituto di Carlos Sainz, ha firmato un¡¯impresa difficilmente paragonabile. Un esame superato al primo colpo, a differenza di quanto ¨¨ capitato con la patente. Lo ha rivelato un istruttore di guida David Currey al quotidiano inglese The Sun, raccontando di come il terzo pilota pi¨´ giovane a esordire nel Circus?abbia riscontrato pi¨´ di una difficolt¨¤ lontano dalle piste.
LEGGI ANCHE
delusione
¡ª ?Era l'ottobre 2022 quando Bearman, reduce da una bocciatura, aveva deciso di rivolgersi a Currey per sottoporsi a una lezione extra e migliorare in vista del secondo tentativo. Oggi David ha 52 anni e vive nella regione dell'Essex, in Inghilterra. Pu¨° raccontare di aver aiutato il pi¨´ giovane debuttante britannico in F1 a ottenere la patente: "Oliver si ¨¨ messo in contatto tramite Instagram perch¨¦ vivo nella stessa cittadina della sua famiglia.?Era stato bocciato al primo tentativo perch¨¦ non aveva rispettato un semaforo. Era passato col giallo o forse non si era fermato. Oppure potrebbe essere stato il modo in cui era posizionato in quel momento davanti al semaforo". Insomma una piccola delusione per Bearman, che, all'epoca, aveva 17 anni. L'et¨¤ minima consentita nel Regno Unito per ottenere la patente.
LEGGI ANCHE
rivincita
¡ª ?Currey ricorda: "Abbiamo fatto una lezione nella sua Bmw, ma con lui mi sentivo sicuro. Quando sbagliava qualcosa, sbottava contro se stesso. Ma era molto educato e voleva solo imparare. Ha fatto diverse domande e sembrava molto con i piedi per terra, un ragazzo eccezionale". Poi il secondo esame, stavolta superato: "Mi ha mandato un messaggio per dirmi che era stato promosso, con tanto di?una sua foto e il suo certificato di idoneit¨¤. Ha superato il test senza sbavature". La storia di Bearman ricorda a tratti ci¨° che era capitato a Max Verstappen. L'attuale campione della F1 aveva raccontato a GQ di aver faticato a ottenere la patente. Oliver spera di poter imitare l'olandese della Red Bull anche nel corso della carriera. Intanto il suo ex istruttore di guida scherza: "Gli auguro il meglio, ma se lo rivedo a casa, non voglio andare in macchina con lui. Non voglio avere problemi con un semaforo rosso...".?
? RIPRODUZIONE RISERVATA