L'iridato e l'apertura a nuovi mercati dopo l'annuncio di Hanoi: "Potessi, correrei dove c'¨¨ una grande tradizione di corse, come Italia, Germania, Inghilterra, non in altri paesi. In India mi sentii in conflitto per la povert¨¤”. Poi chiarisce: “Non volevo offendere l’India”
Lewis Hamilton resta freddo davanti alla prospettiva di organizzare GP di F.1 in nuovi Paesi dopo il recente annuncio che si terr¨¤ una gara in Vietnam dal 2020: il campione iridato della Mercedes preferirebbe infatti pi¨´ tappe, ma in luoghi con una tradizione di corse, piuttosto l'espansione verso nuovi mercati. "Per quanto riguarda le corse, non so quanto sia importante andare in nuovi paesi in quanto tali - ha detto Hamilton alla Bbc -. Se avessi il GP di Silverstone e uno a Londra, sarebbe davvero bello. Abbiamo un sacco di storia delle corse in Inghilterra, Germania, Italia e ora anche negli Stati Uniti, ma in questi posti hai un solo evento all'anno: se dipendesse da me, cercherei di fare pi¨´ eventi in quei paesi".
sensazioni contrastanti —
Nella capitale vietnamita, Hanoi, si terr¨¤ un GP di F.1 dal 2020, dopo che il Circus ha fatto tappa, in un passato pi¨´ o meno recente, in Cina, India, Corea del Sud, Singapore, Abu Dhabi, Bahrain, Russia, Azerbaijan e Turchia, con risultati contrastanti. "Sono gi¨¤ stato in Vietnam ed ¨¨ bellissimo - prosegue Lewis -; sono stato in India ed ¨¨ stato strano perch¨¦ ¨¨ un posto molto povero e abbiamo fatto questo GP nel mezzo del nulla: mi sono sentito molto in conflitto; abbiamo anche avuto un GP in Turchia e quasi nessuno ¨¨ arrivato: pista fantastica, ma pubblico scarso. Se hai il GP di Germania e ne hai uno a Berlino, penso che il collegamento con le citt¨¤ dove ci sono molte persone sia probabilmente una buona cosa, ma non lo sia necessariamente andare in paesi dove non sanno cos¨¬ tanto sulla F.1".
precisazioni —
Le sue osservazioni hanno per¨° suscitato reazioni critiche sui social media e il giorno dopo Lewis via Twitter ha voluto fare alcune precisazioni: “In primo luogo, l’India ¨¨ uno dei luoghi pi¨´ belli del mondo. La cultura che c’¨¨ l¨¬ ¨¨ incredibile. Ci sono stato e ho sempre speso momenti incredibili, ma mentre l’economia ¨¨ in rapida crescita c’¨¨ anche tanta povert¨¤. Le mie parole volevano solo mettere in risalto il contrasto tra i senzatetto e un’arena per GP dove il denaro non era un problema. Sono stati spesi centinaia di milioni su quella strada che ora non viene pi¨´ utilizzata, mentre quel denaro avrebbe potuto essere speso in scuole o case per i bisognosi. E quando c’¨¨ stata la gara nessuno ¨¨ venuto perch¨¦ era troppo costoso, molto probabilmente, o non interessava. Tuttavia ho incontrato alcuni incredibili fan indiani”.
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA