Dice di esserne uscito 14 anni fa, e di aver accettato di rientrare solo da tre mesi. Ma non ¨¨ vero: Flavio Briatore la F1 non l¡¯ha mai davvero lasciata del tutto. La riprova ¨¨ che a Baku, entrata in calendario solo nel 2016, si sente come a casa. "Sono stato io ¨C racconta - a promuovere il GP dell¡¯Azerbaigian. Una decina d¡¯anni fa ne avevo parlato col presidente, ?lham Aliyev, che voleva mettere il suo paese sulla carta geografica. Allora non lo conosceva nessuno, adesso c¡¯¨¨ il tutto esaurito, con spettatori che arrivano da mezzo mondo". ? vero per¨° che da giugno, da executive advisor dell¡¯Alpine, ¨¨ di nuovo a testa bassa, "mi sono rimesso le cuffie per sentire i ragazzi in garage", dice. Come ai bei tempi. "No, non l¡¯ho trovata cambiata la F1. O meglio s¨¬, in termini quantitativi, come numeri, come costi, come quantit¨¤ di gare. ? cambiato il pubblico, ¨¨ cambiata la percezione che ha negli Stati Uniti, ed ¨¨ una cosa molto importante. Ma le sue dinamiche, quelle sono sempre le stesse".
l'intervista
Briatore: "Ho vinto con poco budget, non ho mai comprato un pilota. E rifar¨° grande l'Alpine"
Contenuto premium